''Sinistra per Colle'': «I trucchetti dell'Amministrazione Canocchi e i rischi per i cittadini»

Il gruppo di "Sinistra per Colle", che comprende Sel e Prc, torna ad attaccare l'amministrazione di Colle di Val d'Elsa per la vicenda del progetto della nuova scuola nella zona di Porta Nuova

 
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Il gruppo di "Sinistra per Colle", che comprende Sel e Prc, torna ad attaccare l'amministrazione di Colle di Val d'Elsa per la vicenda del progetto della nuova scuola nella zona di Porta Nuova.

«Due settimane fa, dopo aver visto che l'Amministrazione Comunale aveva pubblicato il bando dei lavori per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia alla Porta Nuova, abbiamo scritto un pezzo dal titolo "Irresponsabili e avventuristi" poiché la gara interessava solo primo e secondo lotto, lasciando indietro l'indispensabile terzo lotto - si legge nella nota del Gruppo -. Questo perché, secondo noi, nel terzo lotto ci sono tutti i problemi non risolti e, probabilmente, non risolvibili rilevati dalla Soprintendenza e dal Genio Civile, che l'Amministrazione Canocchi preferisce ritrovarsi magari poi a cose fatte».

«Noi abbiamo chiesto agli amici di un noto studio fiorentino (che già ci aiutarono a produrre le osservazioni alla variante in agosto), di dare un’occhiata al materiale dei progetti esecutivi predisposti per la gara d'appalto. E non abbiamo finito di stupirci - continua "Sinistra per Colle" -. I rilievi suggeritici sono tanti e andranno valutati prima nel Comitato e poi con lo studio legale Chiti che lo assiste nel ricorso al TAR. Ma intanto anticipiamo una "chicca": una nuova scuola deve essere progettata nella sua interezza, come prevede il DM 18/12/1975, e deve rispettare standard minimi con adeguate aree a verde. Ci è stato però fatto rilevare che per dimostrare il rispetto di questo standard nel progetto della scuola, l'Amministrazione Canocchi ha conteggiato come giardino di pertinenza della nuova scuola dell'infanzia l'area con gli impianti sportivi della scuola Media».

«Le implicazioni che comporta questa soluzione irrealizzabile sono tante - continua la nota -. Possiamo comunque ipotizzare quale sia la spiegazione molto semplice e plausibile: al momento per presentare un progetto nei tempi previsti dal bando regionale, non volendo o potendo includere gli espropri previsti e le altre questioni di incertezza sulla realizzabilità del terzo lotto (i tempi si allungano e le cifre si alzano evidenziando l'assurdità del progetto), si adotta un "trucchetto", attribuendo alla nuova scuola un area che è delle Medie! In questo modo il lavoro diviene solo formalmente appaltabile e il finanziamento è ottenibile? Un gioco di prestigio».

«Qui però nasce un problema (uno... si fa per dire) e, di nuovo, emerge l'irresponsabilità dell'Amministrazione Canocchi - concludono Sel e Prc -. Quale ufficio o funzionario della Regione o del Ministero metterà la sua firma sul finanziamento per un progetto dai molti aspetti opachi se non addirittura irrispettoso delle norme? Come potranno finanziare un progetto parziale per il quale nei documenti amministrativi e nei progetti non è definito il completamento?».

Pubblicato il 23 dicembre 2015

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