Sinistra per Sovicille: «Chiediamo aiuto a GSK per mettere in sicurezza le scuole pubbliche»

«A seguito di una nostra interrogazione, il Sindaco di Sovicille ha risposto che, secondo una relazione tecnica, le scuole Elementare di Sovicille e Media di Rosia, sono state costruite con materiali di buona qualità e non presentano lesioni; che le strutture risultano essere in buono stato e che sono state predisposte, in accordo con la Dirigenza Scolastica, misure per fronteggiare eventuali emergenze». Comincia così il comunicato stampa inviato in redazione da Alfredo Camozzi, consigliere comunale di Sinistra per Sovicille

 
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«A seguito di una nostra interrogazione, il Sindaco di Sovicille ha risposto che, secondo una relazione tecnica, le scuole Elementare di Sovicille e Media di Rosia, sono state costruite con materiali di buona qualità e non presentano lesioni; che le strutture risultano essere in buono stato e che sono state predisposte, in accordo con la Dirigenza Scolastica, misure per fronteggiare eventuali emergenze». Comincia così il comunicato stampa inviato in redazione da Alfredo Camozzi, consigliere comunale di Sinistra per Sovicille. 

«Il Sindaco - aggiunge - ha inoltre precisato che, alla fine del 2014, l'Amministrazione Comunale ha chiesto alla Regione di inserire il Comune di Sovicille nella graduatoria finalizzata al finanziamento di interventi di messa in sicurezza antisismica. Rispondendo ad una nostra specifica richiesta, il Sindaco ha infine affermato che la Banca CRAS ha contribuito nel passato alla sistemazione degli edifici scolastici, che ritiene poco efficace chiedere contributi a privati come GSK e Bagnaia, e che misure di intervento possono essere attivate, se verranno svincolate dal patto di stabilità fondi da destinare alla scuola. A nostro giudizio questa risposta lascia le cose come stanno e non permette di stabilire modi e tempi certi, né impegni chiari da parte dell'Amministrazione Comunale da inserire nel prossimo bilancio previsionale per l'anno 2017. La GSK aprirà già dal prossimo anno scolastico una scuola privata a Siena (per i dipendenti? Per tutti? A quali costi?) decantata come scuola di qualità, in lingua inglese, e ci sono stati cori di accoglienza per una simile iniziativa». 

«Perché, allora, - dice infine Sinistra per Sovicille - di fronte a tanto “generoso interesse per l'educazione delle giovani generazioni”, non chiedere a GSK di dare un contributo sostanzioso per la sistemazione antisismica delle nostre scuole? In fin dei conti GSK ha la propria produzione a Rosia e siamo certi che la gran parte dei suoi dipendenti non potranno iscrivere i propri figli nella nuova scuola senese. Sarebbe semplicemente un gesto di riequilibrio sociale dare qualche importante aiuto ad un Comune che, con varianti ed altro, ha sempre sostenuto il polo farmaceutico. Ricordiamo, infine, al Sindaco che le prime norme antisismiche in Italia sono state introdotte nel lontano 1974 e che gli edifici pubblici, in primo luogo le scuole e le strutture sanitarie, rivestono carattere di priorità. Non vorremmo che ,di fronte al disastro causato dai recenti terremoti in luoghi prossimi alla Toscana, la politica del nostro Comune sia quella di incrociare le dita e sperare che da noi non succeda».

Pubblicato il 2 novembre 2016

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