Sonar, riprendono i lavori. The BSide e Mosaico: «Speriamo di riaprire per fine anno»
Come sarà il nuovo Sonar. Verranno ripristinati il tendone esterno laterale e i container, anche se in una disposizione un po’ diversa, per l’aumento della capienza. Riapriranno le porte che c’erano un tempo, tornando alla struttura del “vecchio Sonar”, ma con una novità: il muro del bar interno, che impediva la visuale del palco dall'ingresso, verrà ampiamente ridotto per dare la possibilità di vedere anche in fondo alla sala
Del Sonar - La Casa della Musica si è parlato molto. Il locale, ormai chiuso da due anni, era tappa irrinunciabile per tutti gli amanti della musica e un grande polo di aggregazione e stimoli culturali che ha portato in Val d’Elsa artisti di fama nazionale e internazionale.
Durante la presentazione del bilancio di previsione 2018-2020, il vice sindaco Lodovico Andreucci aveva detto: «Siamo consapevoli che occorre fare delle lavorazioni perché nel passare del tempo si sono venute a creare situazioni problematiche con il rumore. Abbiamo quindi fatto un progetto, da novembre affidato alla Asso Costruzioni di Pisa. Dobbiamo avere tutte le certificazioni, poi partiranno i lavori (tutti, quelli di contenimento delle emissioni sonore e quelli dell’aumento di capienza)».
A marzo, finalmente, sono stati realizzati i lavori esterni per la costruzione di una barriera antirumore. Poi tutto fermo fino al 28 agosto quando, con la determinazione n. 587, l’Amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa ha affidato le opere restanti alla stessa ditta, che è già attiva sul posto dalla scorsa settimana e che dovrebbe terminare il tutto nel giro di un mese.
Si tratta dell’ultima parte degli interventi, quella definitiva e decisiva per ottenere il certificato di sicurezza antincendio. Il costo complessivo del progetto (che comprende lavori, importo dell’attuazione dei piani di sicurezza e somme a disposizione della stazione appaltante) è di 28.999,09 euro.
Come sarà il nuovo Sonar. Verranno ripristinati il tendone esterno laterale e i container, anche se in una disposizione un po’ diversa, per l’aumento della capienza. Riapriranno le porte che c’erano un tempo, tornando alla struttura del “vecchio Sonar”, ma con una novità: il muro del bar interno, che impediva la visuale del palco dall’ingresso, verrà ampiamente ridotto per dare la possibilità di vedere anche in fondo alla sala.
Il contratto per la gestione del locale, di proprietà comunale, è scaduto da circa un anno. Attualmente è affidata all’Associazione Mosaico, che ha già iniziato l’attività didattica presso la scuola di musica e le sale prova adiacenti, e a The BSide per la programmazione artistica dei concerti. Tra poco, presumibilmente alla fine dei lavori, uscirà la nuova gara. «Speriamo, gara permettendo, di poter riprendere con i concerti a fine anno», dicono i presidenti delle due associazioni Claudio Niccolini e Michele Petricci.
Alessandra Angioletti
La foto nell'articolo è di Fotosintesi Lab Project
Pubblicato il 21 settembre 2018