Sostegno al settore di libri ed editoria: le biblioteche acquisteranno sul territorio

Domande entro il 3 settembre: no sconti, ma serve rientrare nei codici Ateco

 CERTALDO
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Anche le biblioteche dei comuni di Certaldo, Gambassi Terme e Montaione, unite da tempo in gestione associata, hanno fatto domanda per accedere ai contributi previsti dal Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183 comma 2 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, da destinare al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria tramite l’acquisto di libri. Il Decreto prevede contributi massimi di 1.500 euro per biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi; 3.500 euro per chi ne possiede oltre 5.000 e di 7.000 euro per chi ne possiede oltre 20.000.

I Comuni, che sono ancora in attesa di conoscere se e quante risorse verranno loro destinate, hanno però già emanato un avviso per stilare l’elenco di librerie e cartolibrerie tramite le quali effettuare poi gli acquisti. A chi risponderà all’avviso non sarà richiesto di indicare alcuna percentuale di sconto, in quanto il costo sarà il prezzo di vendita al pubblico fissato dall’editore. 

Gli operatori economici però dovranno rispondere ad alcuni requisiti, fra cui essere operanti nel territorio della Città Metropolitana di Firenze ed avere come Codice ATECO, principale o anche secondario, il codice il 47.61 (Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati). Saranno poi redatti due elenchi, uno con gli operatori che hanno il suddetto codice come principale (e su essi verrà speso il 70% delle risorse assegnate), l’altro con gli operatori che hanno il codice come secondario (per il 30% delle restanti risorse). Le attività dovranno poi impegnarsi a garantire la fornitura e fatturazione elettronica delle opere richieste non oltre il 20 settembre 2020.

Entrambe le sezioni saranno a loro volta suddivise in sottosezioni dando priorità alle attività economiche con sede nel territorio dei Comuni di Montaione, Certaldo, Gambassi Terme; a seguire con sede nei restanti comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese-Valdelsa; infine con sede altrove ma sempre nel territorio della Città metropolitana di Firenze.

Info utili

La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected] entro le ore 13:00 del 3 settembre 2020.

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Pubblicato il 20 agosto 2020

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