Sovicille, il Tuscany Camp si apre al turismo sportivo e ospita i primi podisti giapponesi

Importanti notizie sono arrivate dai recenti Campionati di corsa in montagna, svoltisi domenica 11 settembre a Sapareva Banya, in Bulgaria, lo scorso 11 settembre, dove gli atleti del Tuscany Camp hanno ottenuto quattro medaglie

 
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Dal Giappone all’Italia per correre con i campioni dell’atletica. Ha realizzato un piccolo sogno il gruppo dei quattro podisti giapponesi che la scorsa settimana è stato ospitato dal Tuscany Camp, a San Rocco a Pilli (Si), per fare un’esperienza di turismo sportivo di altissimo livello. I quattro capo gruppi, di squadre amatoriali del Sol Levante, ex professori universitari e appassionati di atletica, hanno potuto così conoscere dal vivo la struttura aperta nel 2014 da Giuseppe Giambrone, e diventata in soli due anni una vera e propria fucina di talenti. Durante la settimana, gli ospiti, oltre a sottoporsi a un check-up medico completo, hanno svolto una parte dei loro allenamenti con gli atleti che abitualmente vivono e si allenano all’interno del Tuscany Camp. Ma c’è stato spazio anche per svolgere diverse visite turistiche nelle principali città toscane, approfittando del clima ideale per esplorare la Toscana.

Il Tuscany Camp spera in questo modo di inaugurare una nuova stagione della sua esistenza, dove lo sport può essere il traino privilegiato per conoscere il territorio della Val di Merse e valorizzarne le bellezze.

Sul fronte agonistico, altre importanti notizie sono arrivate dai recenti Campionati di corsa in montagna, svoltisi domenica 11 settembre a Sapareva Banya, in Bulgaria, lo scorso 11 settembre, dove gli atleti del Tuscany Camp hanno ottenuto quattro medaglie: tre individuali e una di squadra. Sul gradino più alto del podio juniores è salito il nuovo arrivato Joel Ayeko, seguito da Victor Kiplangat e da Albert Chemutai. Un’altra medaglia d’oro sarebbe andata, tra i seniores, a Robert Chemonges, che è stato invece squalificato per un’applicazione un po’ troppo rigida del regolamento che ha sanzionato il fatto che fosse stato accompagnato e incitato da un compagno di squadra per circa un centinaio di metri.

Pubblicato il 16 settembre 2016

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