Subbuteo: a Castelfiorentino rivive il mito del tappeto verde

Tornato in voga ora più che mai il gioco del subbuteo: anche a livello locale la diffusione del movimento è capillare, grazie al Subbuteo Club di Castelfiorentino

 CASTELFIORENTINO
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Tornato in voga ora più che mai il gioco del subbuteo, grazie ai vari club di appassionati e alla FISCT (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo) si appresta a raggiungere ambizioni obiettivi e nuovi traguardi. Ancora oggi si gioca in tutte le regioni, grazie all’attività di quasi 100 club affiliati e all’organizzazione di tornei regionali, nazionali ed internazionali, oltre alle competizioni federali che assegnano i titoli individuali e a squadre come il Campionato Italiano e la Coppa Italia.

Due discipline, il “Subbuteo Tradizionale”, quello conosciuto nell’immaginario collettivo con la base del piccolo calciatore basculante che rende più facile il classico movimento “a giro o ad effetto” della stessa miniatura, e il calcio da tavolo, versione moderna e più evoluta, con materiali rivisti e dalle miniature a basi piatte che invece privilegiano un tipo di gioco un po' più veloce.

Entrambe senz'altro offrono il divertimento senza età all’attore che schiera su una superficie di un metro per uno e mezzo la propria squadra del cuore. Si tratta di uno dei pochi giochi esistenti, ritenuto adatto dai 6 agli 80 anni, attraverso il quale si socializza, ci si immedesima nella partita come si fosse sull’erba di un vero stadio e, col tempo, rende benefici sull’autocontrollo. Fa bene al cervello e alla creatività. Muovere i giocatori, cercare di impostare una azione di attacco oppure contrastare la manovra avversaria quando c’è da difendere, lo rende assimilabile al gioco degli scacchi e risulta molto di più di un training mentale. In tal senso la Fisct è molto attenta alle attività giovanili e pone fra i suoi scopi primari una politica di promozione su tutto il territorio che intercetti i più piccoli, creando eventi e manifestazioni a loro dedicati. Una realtà, quella della FISCT, ai vertici mondiali quando si guarda all’aspetto agonistico, offrendo nel panorama delle competizioni internazionali della FISTF (la FIFA del subbuteo) alcuni dei migliori giocatori in assoluto tra i paesi di tutti e cinque i continenti (in prevalenza europei).

Anche a livello locale la diffusione del movimento è capillare, grazie al Subbuteo Club di Castelfiorentino. Nato più di 5 anni fa grazie ad un gruppo di amici ritrovatisi per caso, col passare del tempo  è diventato un'associazione sempre più presente sul territorio e  che può contare su quasi venti iscritti e una sede dove organizza serate e tornei mettendo a disposizione ben 12 campi. Il subbuteo club Castelfiorentino è impegnato da anni in attività di promozione, avvio al gioco e ritrovo, attraverso tornei locali e regionali, manifestazioni a carattere ludico-artistico, fra i quali, ad esempio, il torneo cittadino annuale “ Ca' stellare”, e attraverso la divulgazione presso le scuole, con attività di didattica mirate ad un'ampia platea di ragazzi coinvolti, durante vari incontri, in minisfide e presentazioni delle regole base. Chiunque quindi può trovare accoglienza presso l’associazione, dove si respira l’atmosfera del panno verde a 360 gradi. Per altre informazioni ci si può rivolgere direttamente al club che si ritrova presso il circolo Arci di Varna di Gambassi.

Come è ben noto, a causa della pandemia, al momento il ritrovo in sede è sospeso, ma presto, con la riapertura delle varie attività ludico-sportive si potrò tornare a riunirsi anche in presenza. Per avere l’intero elenco dei club affiliati alla Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo, è comunque possibile consultare il sito della federazione.

Foto scattata prima dell'emergenza Covid-19

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Pubblicato il 19 aprile 2021

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