Successo per le Giornate FAI di Primavera a Radicondoli
Il visitatore ha potuto scoprire lentamente in piena autonomia le bellezze artistiche di Radicondoli e Belforte, evitando assembramenti e con il tempo necessario
Successo per le Giorante Fai di Primavera Radicondoli e Belforte lo scorso fine settimana. L’iniziativa ha registrato il tutto pieno. Una manifestazione pensata dalla Delegazione FAI di Siena in modo innovativo, in linea con i nuovi tempi. Il visitatore ha potuto scoprire le bellezze artistiche dei due borghi lentamente in piena autonomia, evitando assembramenti e con il tempo necessario.
“Siamo orgogliosi di questa scelta fatta del FAI che ringraziamo - dice Luca Moda, vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Radicondoli - e insieme al Fai ringraziamo davvero tutte le associazioni che hanno partecipato e che hanno reso impeccabile l’organizzazione. La Pubblica Assistenza di Radicondoli, sempre vicina ai cittadini, grazie alla disponibilità del Presidente e dei volontari ha assicurato la presenza di un'ambulanza e di eventuale assistenza per tutto il fine settimana. Un grazie particolare ai ragazzi radicondolesi che tramite la Proloco hanno guidato i visitatori nei luoghi scelti dal FAI e alla VAB che ha assicurato che il notevole afflusso di veicoli non costituisse un problema per la viabilità”.
“La scelta di Radicondoli e della frazione di Belforte è stata determinata, oltre che dall’importanza e la conservazione dei monumenti, chiese e palazzi, soprattutto dall’attenzione che l’amministrazione comunale pone nel creare agevolazioni alle giovani coppie che scelgono questo luogo per vivere - osserva Moda - e per noi dunque è questa ulteriore soddisfazione, resa davvero piena e importante dalle presenza la scorsa settimana di Rai 1 e Rai che hanno raccontato la nostra realtà e i suoi preziosi scrigni di arte al Tg1, a Bellitalia e al Tg3 Toscana”.
“E' per noi centrale far conoscere la nostra realtà sia a livello regionale che nazionale - fa notare Moda - sviluppare l’economia di un territorio è importante, ma lo è ancora di più preservare la residenzialità e l’attaccamento dei cittadini alla propria storia. E non a caso noi abbiamo e stiamo sviluppando azioni in questo senso, opportunità create dal Comune con le iniziative legate alla casa, alla famiglia e al lavoro chefanno sistema nel progetto Wivoaradicondoli.
Il percorso è stato all’aperto da piazza Antonio Gramsci a piazza Becucci. All’inizio due soste inedite: la Chiesa del Crocifisso dove è stato possibile ammirare, in corso di restauro, un Crocifisso ligneo della prima metà del secolo XIV e il fondale in stucco policromo del XVII secolo, rappresentante il miracolo di San Nicola di Bari e i bambini resuscitati. Poi il Palazzo Lolini, la cui facciata fu realizzata nel 1889 su commissione della Famiglia Noferi (come documenta lo stemma al di sopra della finestra) e che presenta all’interno alcuni sorprendenti locali ristrutturati con gusto neoclassico sullo stile di Agostino Fantastici e un salone decorato dal senese Luigi Cinatti (1788 – 1868). La visita è proseguita verso la Collegiata dei Santi Simone e Giuda, dove sono conservate due opere del pittore Alessandro Casolani (1552 – 1606): il “Transito della Vergine” e la “Natività di Gesù”, la “Madonna della Mercede” del più raro Naddo Ceccarelli (attivo tra il 1325 -1350), allievo di Simone Martini e la grande tela di Pietro di Domenico (attivo nella seconda metà del ‘400) rappresentante l’ “Assunzione della Madonna e la Natività di Nostro Signore”. Di fronte alla chiesta, l’importante Palazzo Berlinghieri, oggi sede del Comune, dove si può ammirare dalla terrazza un fantastico panorama. La visita a Radicondoli è terminata alla Chiesa del monastero agostiniano di Santa Caterina della Rota dove si trova la tela rappresentante il “Martirio di Santa Caterina d’Alessandria” di Sebastiano Folli (1568 – 1621). D’obbligo il passaggio a Belforte, dove nella Collegiata di Santa Maria Assunta sono conservate due opere del Rustici rappresentanti “Madonna della Cintola” e “Maria Vergine Annunciata”.
Le Giornate FAI di Primavera 2021 della Delegazione FAI di Siena sono realizzate grazie al Patrocinio del Comune di Radicondoli e la collaborazione della Pro Loco. Il progetto infatti è reso possibile grazie alla piena e fattiva collaborazione del Comune di Radicondoli, della locale Pro Loco, della Pubblica Assistenza di Radicondoli e della VAB che hanno assicurato il controllo nell’ingresso ai monumenti e dato la propria disponibilità nel fornire, sempre in esterna, informazioni sul percorso.
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Pubblicato il 19 maggio 2021