Svolta 'green' per l'illuminazione. Aggiudicato l’intervento per sostituire 2mila punti luce

Il progetto riguarda la sostituzione del 35% degli impianti che saranno al led

 POGGIBONSI
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Intervento aggiudicato per il progetto di efficientamento della pubblica illuminazione con cui saranno sostituiti duemila punti luce, “per potenziare il servizio e abbattere inquinamento e spese”, dice l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi, che prosegue, “l’obiettivo è migliorare la pubblica illuminazione e anche la sua sostenibilità sia ambientale che economica”.  L’intervento in questione prevede la sostituzione di quasi duemila punti luce che saranno rinnovati con l’introduzione di nuove tecnologie che andranno a sostituire le vecchie a Sodio e Mercurio. “Questo consentirà di guadagnare in efficacia, di ridurre le emissioni in atmosfera e di produrre risparmi sulla spesa di circa il 66%, oltre 200 mila euro annui – dice l’assessore - a cui si aggiungeranno altre forme indirette di recupero risorse legate ai certificati bianchi”. Il progetto in questione è finanziato con oltre 1 milione di euro da parte dell’amministrazione e riguarda la parte nord della città. Nel dettaglio interessa 1.984 punti luce, oltre 1/3 dei poco meno di 6mila vecchi corpi illuminanti che sono ancora attivi a Poggibonsi. Negli anni l’amministrazione ha censito gli impianti di pubblica illuminazione e sulla base del database sono stati promossi interventi di manutenzione e di restyling nonché la definizione del progetto complessivo di efficientamento e di rinnovamento. Il percorso di riqualificazione portato avanti ha inoltre determinato la sostituzione dei lampioni presenti con altri al led con miglioramento del servizio ma anche contrazione di costi e consumi energetici.

Questo prossimo e importante intervento è il primo stralcio di un programma di efficientamento dell’illuminazione che interessa tutta la città - spiega l’assessore Gambassi –  La prospettiva è quella di estendere il progetto a tutti i punti luce con un prossimo bando per i residui 3mila già nella prima parte dell’anno prossimo. Una volta conclusa l’operazione con l’estensione delle nuove tecnologie a tutto il territorio l’impatto sarà potente con un abbattimento pari a circa 860 delle 1560 tonnellate CO2 equivalenti e una riduzione del 55% delle emissioni serra in atmosfera, oltre al risparmio diretto di 400mila euro ogni anno e a quello indiretto con il recupero di risorse attraverso i certificati bianchi”.  “Un intervento – conclude l’assessore – che si sviluppa nel solco di azioni già promosse e di una progettualità più marcata in chiave di sostenibilità ambientale e qualità della vita dei cittadini. Una scelta di responsabilità, condivisa con la comunità, per farci carico delle esigenze dei cittadini di oggi e di domani”. Con l’aggiudicazione dell’intervento restano da attendere i tempi tecnici e normativi necessari per procedere alla consegna dei lavori e avviare la fase operativa del cantiere.

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Pubblicato il 30 ottobre 2020

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