Tari, 700mila euro per sostenere imprese e famiglie
Nel Consiglio Comunale di ieri, 29 giugno, presa d’atto del Pef e delibera su tariffe e agevolazioni. Riduzione del 50% alle attività che hanno maggiormente subito la pandemia
Tariffa abbattuta del 50% per le attività economiche che hanno sofferto maggiormente per la pandemia, riduzione della parte variabile per tutte le attività, nella misura del 40%, e per le utenze domestiche nella misura del 15%. Ieri, 29 giugno, in Consiglio Comunale sono state discusse tariffe e agevolazioni 2021 sulla tassa sui rifiuti. La delibera è stata approvata contestualmente alle modifiche e alle integrazioni al regolamento comunale per l’applicazione e la gestione della Tari e alla presa d’atto del Piano Economico Finanziario del servizio. “Un Piano che è aumentato – dice il sindaco David Bussagli – Per contenere e mitigare gli effetti di questo aumento siamo intervenuti con un piano di agevolazioni con oltre 700mila euro di risorse per sostenere imprese e famiglie nel pagamento della Tari”. Il piano trova copertura anche nei fondi governativi destinati all’emergenza Covid.
“In via prioritaria l’obiettivo è stato quello di sostenere le attività economiche con un investimento complessivo di 356mila euro che consente di abbattere la tariffa – dice il sindaco – Posto che tutti hanno risentito della pandemia, le agevolazioni sono differenziate con maggior ‘peso’ per quelle destinate a coloro che sono stati chiusi o che hanno visto una forte contrazione delle attività”. Ed ecco che le categorie che sono state chiuse e che hanno fortemente subito gli effetti della pandemia avranno una riduzione del 50% sia sulla parte fissa che sulla parte variabile della Tari. Questo abbattimento riguarda cinema, teatri, negozi, estetisti. Formalmente si tratta delle categorie 1, 2, 13 (escluso ferramenta), 17 (solo estetisti). Questa misura ha un costo di 143 mila euro. Tutte le altre categorie (con l’eccezione degli ipermercati, categoria 28) avranno un abbattimento del 40% sulla parte variabile per un investimento complessivo di 212mila euro. Per le utenze domestiche le risorse investite sono 352mila euro. Una parte, oltre 100mila euro, è destinata a coprire il bando per l’esenzione totale e parziale della Tari in base all’Isee. Oltre 250mila euro sono destinati ad abbattere il 15% della parte variabile a tutte le utenze non domestiche. “Un piano di riduzioni differenziate per tipologia di utenze e per categorie. Un investimento per mitigare gli effetti dell’aumento del Pef - dice il sindaco – sia per le famiglie che per le attività economiche”. Le novità della tariffazione saranno introdotte nell’ultima rata della Tari, a saldo delle due precedenti calcolate come acconto. La presa d’atto del PEF è stata approvata con il voto contrario della Lega e il voto positivo di Partito Democratico, Poggibonsi Può, Vivacittà, Avanti Poggibonsi. La delibera su tariffe e agevolazioni è stata approvata con la sola astensione della Lega, mentre l’ultima delibera sulle modifiche al regolamento ha ricevuto l’unanimità dei voti positivi.
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Pubblicato il 30 giugno 2021