Terremoto del Centro Italia, da Casole a Muccia (Macerata) per una missione di solidarietà

«I soldi raccolti - spiegano gli organizzatori - ci hanno permesso oggi di aiutare concretamente la comunità di Muccia, un piccolo borgo montano in provincia di Macerata». Il Comune conta circa 900 abitanti, che, come molti altri nostri connazionali, hanno purtroppo pagato caro le conseguenze del terremoto dello scorso ottobre. Molti di loro infatti hanno dovuto abbandonare le proprie case, lasciando il paese deserto, con appena duecento persone a dover condividere i pochi spazi ancora agibili

 
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Anche le associazioni di Casole, come molte altre della Val d'Elsa, hanno deciso di rimboccarsi le maniche per dare una mano alle popolazioni terremotate del Centro Italia. Il grande cuore di Casole, Casole per Amatrice, La Sagra del Fungo e un'altra cena organizzata a Pievescola sono solo le prime iniziative realizzate per raccogliere fondi da destinare alle comunità che hanno visto stravolta la propria quotidianità a causa del sisma.

«I soldi raccolti - spiegano gli organizzatori - ci hanno permesso oggi di aiutare concretamente la comunità di Muccia, un piccolo borgo montano in provincia di Macerata». Il Comune conta circa 900 abitanti, che, come molti altri nostri connazionali, hanno purtroppo pagato caro le conseguenze del terremoto dello scorso ottobre. Molti di loro infatti hanno dovuto abbandonare le proprie case, lasciando il paese deserto, con appena duecento persone a dover condividere i pochi spazi ancora agibili. Su un articolo di poco tempo fa si leggeva "A Muccia è davvero piena emergenza: il 95% delle abitazioni è inagibile, la zona industriale è praticamente in ginocchio, le attività commerciali quasi tutte chiuse, sono praticamente tutti terremotati".

«Abbiamo deciso di aiutare una piccola comunità - aggiungono le associazioni -, non perché le altre abbiano meno bisogno, ma perché forse sono le realtà più piccole quelle di cui si è sentito parlare meno. Ci siamo subito trovati tutti d'accordo nella scelta di non fare donazioni in denaro ma di utilizzare i soldi raccolti per acquistare gli oggetti di cui i cittadini avevano bisogno».

Pertanto oggi, giovedì 24 ottobre, una delegazione casolese si è diretta a Muccia per acquistare nella zona e consegnare alla comunità: 3 lavatrici, 3 asciugatrici, 1 frigo, 1 congelatore, 1 televisore, 6 stufette elettriche, 1 decespugliatore che verranno posti a servizio e utilizzo di tutti i cittadini rimasti nel piccolo paese. Sono stati spesi in totale 5.822 euro.

«Purtroppo - concludono gli organizzatori - l'emergenza non si esaurisce domani e abbiamo ancora tante iniziative da realizzare, tante persone da aiutare. Valuteremo nel corso del tempo i progetti che secondo noi meritano di essere sostenuti».

Sabato 26 infatti è in programma un nuovo evento di raccolta fondi nella frazione di Monteguidi. Per informazioni, telefonare allo 0577963053 (Enza) o al 3334791352 (Serena).

Nelle immagini alcune foto scattate sul posto

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 24 novembre 2016

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