Test rapidi nelle palestre delle scuole. Negativi gli esiti dei tamponi somministrati agli studenti della media di Greve
La campagna di screening ha preso il via nelle scuole di Greve in Chianti
Nella prima fase della campagna di screening in corso nelle scuole di Greve in Chianti gli studenti della scuola secondaria di primo grado Giovanni da Verrazzano, che oggi si sono sottoposti ai tamponi rapidi antigenici, sono risultati tutti negativi. È la prima buona notizia che arriva dall'Istituto comprensivo grevigiano, partner dell’amministrazione comunale in questa attività di prevenzione collettiva, volta ad individuare la presenza del Covid negli ambienti scolastici e messa a disposizione dal Comune per 1200 persone tra allievi, docenti e personale scolastico. L'altra notizia positiva è l’adesione degli studenti della scuola media che si aggira intorno al 75%. "È un risultato importante - dichiara il sindaco Paolo Sottani - che scaturisce da un lato dal senso di responsabilità mostrato dalle famiglie dall’altro dal lavoro di squadra, dalla rete di collaborazione che mette insieme istituzioni, scuola e associazioni del territorio per garantire sicurezza e tutela della salute pubblica nella nostra comunità”.
A coordinare la macchina organizzativa della campagna, insieme al sindaco e in stretta collaborazione con la dirigente scolastica Francesca Ortenzi, l’assessore alle Politiche educative Maria Grazia Esposito che ha pianificato l’attività di somministrazione prevista negli spazi delle palestre scolastiche. "Considerata la rilevanza dello screening - precisa l’assessore Esposito - che scatta una fotografia puntuale dello stato di salute dei nostri studenti, intervento che riteniamo necessario in un momento così complesso della curva epidemiologica, continuiamo ad invitare le famiglie ad aderire alla campagna che effettua tamponi senza alcuna spesa a loro carico nei plessi di ogni ordine scolastico, dai nidi comunali alle scuole dell’infanzia, dalle primarie e alla secondaria di primo grado”. I testi rapidi sono somministrati da personale qualificato, medico ed infermieristico, della Croce Rossa di Strada e Greve e del Pas.
Promossa anche dal Comune di San Casciano, nell’ambito di un progetto condiviso con il Comune di Greve, l’attività che si è già svolta nella secondaria Ippolito Nievo e nelle primarie sta proseguendo nelle scuole dell’infanzia dove la giunta Ciappi ha messo a disposizione un clown che, a titolo volontario, allieta i più piccoli che devono sottoporsi al tampone. “Le risate, la musica, i giochi, la mimica del clown Paolo, alias Pasticca, divertono i bambini, creano un’allegra forma di intrattenimento rivolta alle famiglie – sottolinea il sindaco Roberto Ciappi - mentre aspettano di essere chiamati per il test e successivamente di ricevere l’esito i bambini interagiscono con le magie e la poesia del clown che regala sorrisi a gogo con i suoi sketch pieni di spensieratezza, nel rispetto delle misure di sicurezza stabilite dal Dpcm”.
La comicità antiCovid nelle scuole, legata alla campagna di screening, è la ricetta intrapresa in modo analogo dal Comune di Greve. La forma di intrattenimento, dedicata alla fascia dell’infanzia, è stata programmata per i prossimi giorni e coinvolgerà attori professionisti e volontari del territorio. La campagna di screening organizzata dai Comuni di San Casciano e Greve, in collaborazione con gli Istituti comprensivi Giovanni da Verrazzano e Il Principe e le associazioni del territorio, con il contributo di alcune delle maggiori aziende del territorio e cittadini privati, proseguirà fino alla fine del mese."Intendiamo dare sicurezza alle nostre scuole e alle famiglie con un progetto unitario - conclude l’assessore alle Politiche educative Elisabetta Masti - che ha messo insieme diverse realtà del nostro territorio. Il Covid è una battaglia che conduciamo con l'arma della prevenzione". Alle prime giornate di screening nelle scuole di Greve e San Casciano ha partecipato anche il consigliere regionale Massimiliano Pescini.
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Pubblicato il 20 gennaio 2021