Tignano Festival, Premio per l'Ambiente a Mauro Corona e presentazione de “La Via del Sole”
L'incontro con il pubblico e la presentazione del suo ultimo romanzo “La Via del Sole” saranno moderati dal giornalista e scrittore Domenico Guarino
Al 29° Tignano Festival per l'Ambiente e l'incontro tra i Popoli giovedì 14 luglio alle ore 21.15 l'atteso appuntamento con lo scrittore, alpinista e scultore italiano Mauro Corona. L'incontro con il pubblico e la presentazione del suo ultimo romanzo “La Via del Sole” saranno moderati dal giornalista e scrittore Domenico Guarino. Durante la serata sarà naturalmente possibile acquistare il libro e farlo firmare dall'autore.
«Sono molte le ragioni - spiega il presidente del Comitato culturale Tignano Paolo Gianni - che ci hanno spinto a conferire un Premio per l'Ambiente a Mauro Corona. Durante la serata ne elencheremo alcune delle più importanti. Nella sua essenza di uomo egli conserva tali principi e valori di rispetto e amore profondo per l'ambiente e la natura che riteniamo possano fungere da modello per tutti noi».
Mordace e pungente come sempre Corona, scegliendo in questo romanzo di non dare alcun nome ai suoi personaggi, rivolge il suo messaggio a tutti senza esclusioni, nella speranza di riuscire una buona volta a scuotere le coscienze e a riattivare cuori sempre più spesso anaffettivi, oramai tendenzialmente predisposti a vivere la natura come risorsa da sfruttare, anziché come magnifico e fragile bene da proteggere e preservare.
Negli ultimi anni Corona continua ad alternare momenti di scrittura, scultura lignea e arrampicate a conferenze, incontri e manifestazioni; partecipa alla realizzazione di alcuni documentari sulla sua vita ed è stato comparsa nel film “Vajont”. Tra i suoi amici e corrispondenti c’è il coetaneo Erri De Luca, anch'egli scrittore e arrampicatore. Nel 2002, lo scrittore fumettista Paolo Cossi pubblica “Corona - L'uomo del bosco di Erto” per Edizioni Biblioteca dell'Immagine. Un libro a fumetti che narra alcune vicende raccontate a Cossi da Corona e le peripezie che Cossi dovette affrontare per ascoltarne di persona i racconti.
“Cani, camosci, cuculi (e un corvo)” si è aggiudicato il Cardo d'argento al 37º Premio Itas del libro di montagna, ritirato da Corona il 29 aprile 2008. Il 17 luglio 2011 il libro “La fine del mondo storto” vince, con 75 preferenze, il Premio Bancarella 2011. Nel 2014 vince il Premio Mario Rigoni Stern e a proposito di questo riconoscimento dirà: «Per me questo premio ha un valore diverso e non solo perché Mario Rigoni Stern e le sue pagine mi hanno commosso. Quando questa notte tornerò a casa e mi guarderò allo specchio, mi dirò che forse ce l'ho fatta a uscire dall'inferno.» Le sue opere sono state tradotte in varie lingue come cinese, tedesco, spagnolo.
Domenico Guarino è giornalista professionista e scrittore. Lavora a Controradio/popolare Network ed è direttore editoriale di Radiocora.it. Nel 2008 si è aggiudicato il premio Passetti come 'Cronista dell'anno' . Ha vinto il premio Viesseux (2007 con il racconto “Una casa grande come un sogno”) e il premio Terzani (2008, con il racconto "il mio nome è mai più”). Ha pubblicato “Di domenica si può anche morire” (2008), Ordine Nuovo (2009), Dialogo tra uomo e Rom (2009), Sono un italiano, un italiano nero (2010), Puttanopoli (2010), Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri e di oggi (2011), Io, Raimono Ricci (2013), Gli occhi Dentro (2014).
Pubblicato il 13 luglio 2016