Torna “Il giorno di Poggio Imperiale” con artigiani, dipintori e fanti

«Un evento con cui vogliamo festeggiare il secondo compleanno della Fortezza Medicea che è stata inaugurata il 5 giugno 2015» dice l’assessore Nicola Berti

 
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Torna “Il giorno di Poggio Imperiale” con eventi che si svolgeranno sabato 3 giugno al Cassero della Fortezza di Poggibonsi declinati sul tema “Artigiani e armati al tempo di Poggio Bonizio”. «Un evento con cui vogliamo festeggiare il secondo compleanno della Fortezza Medicea che è stata inaugurata il 5 giugno 2015 – dice l’assessore alla Cultura Nicola Berti -. Un recupero che è stato ed è fonte di orgoglio, e che insieme al Cassero, al Parco Archeologico, all’Archeodromo è parte di una stessa progettualità che guarda al futuro in chiave di valorizzazione, sviluppo, promozione del territorio. I trend positivi sugli arrivi e le presenze di visitatori lo confermano. Lo confermano gli oltre 2200 studenti da tutta Italia che in questi mesi hanno visitato il nostro Archeodromo e il parco della Fortezza». 

Nel 2016 il primo compleanno dell’inaugurazione della cinta muraria è stato celebrato con la “Disfida della Valdelsa” che ha visto come contendenti Poggibonsi e Monteriggioni (che ospiterà quest’anno l’evento). Sabato 3 giugno con “Artigiani e armati al tempo di Poggio Bonizio” le iniziative, tutte ‘calate’ nella Poggio Bonizio del XIII secolo, vedranno gli artigiani al lavoro, i dipintori impegnati a realizzare opere d'arte commissionate dai maggiorenti del Comune, la guarnigione fiorentina in fase di addestramento. Nel dettaglio, a partire dalle 15.00 in piazza d’Armi, vi saranno gli artigiani di Poggio Bonizio (Archeòtipo), l’accampamento della fanteria comunale (Gonfalone del Bufalo - AReS) e i dipintori all'opera (Laboratorio di Iconografia). Alle 17.00 sempre in piazza d’Armi si svolgerà “L'assedio del '70. Poggio Bonizio e l'arte della guerra nel XIII secolo” con Dario Ceppatelli che, con il supporto delle ricostruzioni storiche dei rievocatori presenti, terrà una conferenza sull'assedio del 1270 che portò alla distruzione di Poggio Bonizio e sulle tecniche ossidionali e belliche del periodo. Alle 18 l’evento “Reclutamento e addestramento”. Presso l'accampamento della fanteria i rievocatori del Gonfalone del Bufalo illustreranno e faranno provare al pubblico interessato le tecniche e le tattiche militari del XIII secolo.

«Grazie alle compagnie di rievocatori presenti, grazie a Started, ad Archeòtipo e a tutta la squadra del professore Marco Valenti – dice Berti –. Qualità e innovazione sono sempre presenti, per valorizzare le tante eccellenze che sono in questo luogo. Abbiamo l’unico Archeodromo italiano dedicato all’alto Medio Evo, la prima Fortezza Medicea progettata per le difendersi dalle armi da fuoco. Abbiamo un laboratorio di iconografia e una campagna scavi che sta per ripartire. Si conferma che Poggio Imperiale è un grande ‘cantiere’ aperto di riflessioni e progetti dove convivono rigore scientifico, capacità divulgativa, forza innovativa, legame forte con la città in tutte le sue componenti. Merito della capacità di fare sistema e della sinergia che tutti insieme siamo riusciti a creare». 

«Il giorno di Poggio Imperiale vuole essere tutto questo – chiude Berti - Il senso di appartenenza della comunità che trova in questi investimenti motivo di orgoglio e di crescita culturale, sociale e anche economica».

L’evento di chiuderà alle 20.00 e per chi rimarrà a cena presso il Ristorante "Osteria al Cassero" sarà possibile, su richiesta, cenare con menù basato su ricette del periodo di Poggio Bonizio. Info e prenotazioni per la cena: [email protected], tel: 333 459 3387.

L’ingresso all’evento è gratuito. Info: www.archeodromopoggibonsi.it, [email protected], tel. 392 9279400.

Pubblicato il 30 maggio 2017

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