Torna per il ventesimo anno il Festival Internazionale delle Ombre alla Rocca di Staggia

Una prima nazionale, quattro spettacoli, di cui due dedicati ai più piccoli, allestiti nella splendida Rocca medievale di Staggia Senese: continua così la ricerca su questa particolare forma espressiva di teatro che il Festival Internazionale delle Ombre di Staggia Senese conduce da venti anni, attraverso una selezione di spettacoli internazionali sempre di grande fascino e potenza visiva

 
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Una prima nazionale, quattro spettacoli, di cui due dedicati ai più piccoli, allestiti nella splendida Rocca medievale di Staggia Senese: continua così la ricerca su questa particolare forma espressiva di teatro che il Festival Internazionale delle Ombre di Staggia Senese conduce da venti anni, attraverso una selezione di spettacoli internazionali sempre di grande fascino e potenza visiva. 

Per la ventesima edizione il festival si apre con una mostra dedicata alla propria storia: martedì 14 giugno alle 17,30 nella Sala Set del teatro Politeama di Poggibonsi sarà inaugurata “Vent’anni di ombre e luci”, parole e immagini che narrano la storia del Festival. La mostra ospita anche “Light Drawing Performance” di Alt-Alessio Trillini, il video montaggio di Roberto Paolini e le foto di Emanuele Perucca  e Andrea Puccio. 

«Il traguardo dei vent’anni non è una cosa da poco per un festival indipendente – spiega Nicola Berti assessore alla Cultura del comune di Poggibonsi - che negli anni è riuscito a crescere e conquistare attenzione e spettatori verso una forma d’arte affascinante, ma poco conosciuta. Per questo continuiamo ad investire nel festival internazionale delle Ombre che da sempre non soltanto è al centro della nostra stagione culturale, ma apre il cartellone estivo».

«Ogni anno la rassegna affronta un tema– interviene Marcella Fragapane direttrice artistica del Festival – quest’anno in particolare vogliamo  narrare “il buio dell’anima”, attraverso  il linguaggio dell’Ombra, che non è soltanto un mezzo espressivo e teatrale, ma anche l’espressione metaforica e simbolica che dà voce al lato oscuro dell’anima».

Il Festival si aprirà mercoledì 15 giugno con Talita Kum della Compagnia Riserva Canini di Milano, una riflessione sulla vera natura umana che nasce dal rapporto di un’attrice con una marionetta, quando l’ombra si manifesta e prevarica la protagonista negli incubi notturni. Venerdì 17 giugno prima nazionale per “Il cartografo”, spettacolo prodotto dal Collettivo Extratto in collaborazione con I Macelli di Certaldo: prima rappresentazione internazionale del testo di Mayorga è la storia di un anziano cartografo, nella Varsavia tra il 1940 e il presente, nella cui esistenza si intrecciano tragedie collettive e tragedie personali.

Il Festival come da tradizione dedica due serate ai piccoli e alle famiglie: Giovedì 16 giugno ancora la Compagnia  Riserva Canini con lo spettacolo “Little Bang”, una piccola e poetica galleria d'arte fatta di opere che raccontano l'origine dell'universo. Sabato 18 giugno, a chiusura del festival, “Casa de Tabua”  di e con André Casaca e Irene Michailidis della compagnia Teatro C’Art: un Clown ed una Clown, due mondi che non riescono ad incontrarsi: lui con la sua casa viaggiante, lei con la sua casa sonora. 

L’inizio degli spettacoli sarà alle 21,45, l’ingresso è di 7 euro ed 1 euro per i bambini (fino a 14 anni). Per informazioni  3335913530 (Associazione Stacciaburatta) 0577930363 (Amici di Staggia) o sul sito www.festivalombre.it.                         

Il XX Festival Internazionale delle Ombre è realizzato dalle Associazioni Stacciaburatta e Amici di Staggia e fa parte del festival Piazze d'armi e di città organizzata dal Comune di Poggibonsi con la Fondazione Elsa con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Siena, e vede la partecipazione di Panurania come main sponsor. 

Pubblicato il 8 giugno 2016

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