Torna Urban Connection: tra le novità un rap contest e in concerto di Ensi
L'edizione 2019 prevede due appuntamenti. Le date da segnare in agenda sono sabato 15 e venerdì 21 giugno 2019 al Vallone di Poggibonsi
Street art significa ricerca continua, sperimentazione, recupero degli spazi urbani. Significa esprimersi liberamente, usando strumenti e linguaggi nuovi, andando spesso contro le regole. Significa trasgressione. Ma in Val d'Elsa, dove negli ultimi anni sono state organizzate tante iniziative che l'hanno vista protagonista (come Dots, Local art walls, Walld'Elsa e Graffi urbani), street art significa soprattutto nascita e sviluppo di rapporti positivi all'interno della comunità, rapporti che si basano sulla creatività e sulla rivalutazione di luoghi degradati o abbandonati.
Con questo spirito è stata presentata oggi la seconda edizione di Urban Connection, la rassegna di due eventi che si terranno al parcheggio del Vallone a Poggibonsi, pensati e organizzati dall'associazione Mixed Media, nata un anno fa per valorizzare il talento e la creatività degli artisti locali nella rigenerazione urbana. Le date da segnare in agenda sono sabato 15 e venerdì 21 giugno 2019.
«Questo posto ha una storia - ha spiegato Matteo Ceccherini -. Noi l'abbiamo scoperto tre anni fa. Abbiamo trovato uno spazio chiuso al pubblico, un "non luogo" in cui tanti ragazzi venivano per appartarsi o per fare cose che non avrebbero dovuto fare. Abbiamo deciso di investire un po' di energie e abbiamo iniziato, il primo anno, a dipingere sui muri e a creare un evento musicale, non solo per una valorizzazione artistica dello spazio, ma per provare a farlo diventare anche qualcos'altro, un posto dove poter organizzare eventi».
«Il patrocinio alla manifestazione è stato l'ultimo atto della Giunta passata - ha detto Nicola Berti, vicesindaco con deleghe alle politiche culturali e sport del Comune di Poggibonsi - e ne sono particolarmente orgoglioso. Il filo diretto con la scuola e con ciò che si è dentro e fuori dalla scuola mi sembra particolarmente importante. Non siamo gli unici ovviamente ad averlo fatto, ma siamo tra i pochi ad aver cercato una via affinché il mondo della street art potesse trovare una dimensione legale, con un percorso che permettesse agli artisti di esprimersi in sicurezza e alle istituzioni di essere fieri tutti delle cose che si fanno. Personalmente sono anche contento che questo sia il tempo della musica rap. Questo linguaggio mi piace, soprattutto nei momenti un po' più complicati socialmente. Va sfatato un tabù: questo genere musicale non è pacciame, è tutt'altro. E' assoluta ricerca linguistica e assoluta ricerca musicale».
«Vorrei dire che l'associazione Mixed Media, anche se può sembrare strano, ha salvato tanti ragazzi che erano in strada e che, senza grandi cose da fare, avrebbero potuto combinare delle sciocchezze - ha detto alla fine Omar, della TacoBell's crew, una crew locale di Poggibonsi -. Siamo carichi per Ensi e per tutti i progetti. Abbiamo finalmente trovato una realtà in cui poterci esprimere, abbiamo trovato delle persone che ci possono capire, che non hanno problemi a portarci sul palco accanto a un grande artista come Ensi».
Il programma
L'edizione 2019 prevede due appuntamenti. Il primo è sabato 15 giugno, quando lo street artist Jamesboy chiamerà artisti che verranno a dipingere sulle pareti rimaste libere con l'obiettivo di cercare di migliorare quello che già c'è e fare cose nuove. Ci sarà anche un workshop per i ragazzi delle scuole medie (le classi seconde in particolare) curato da Ni An. L'idea è quella che i ragazzi delle medie, che in molti casi sono i principali protagonisti delle scritte sui muri e dei piccoli atti vandalici, possano sperimentare che cosa significa dipingere su un muro, capire la responsabilità di questo atto, che è quello di raffigurare qualcosa su uno spazio comune.
La seconda giornata sarà venerdì 21 giugno, che è anche la Festa della Musica. Nel pomeriggio si terrà un contest, a ingresso libero, una specie di gara, che è la novità di quest'edizione. Parteciperanno giovani rapper dalla zona dell'Empolese e dal senese. Ognuno avrà la possibilità di esprimersi e fare due/tre pezzi con una giuria di qualità, composta tra gli altri da Zatarra, e con il voto del pubblico. Chi vincerà il contest avrà la possibilità di aprire il concerto di Ensi. Il regolamento verrà pubblicato a breve sulla pagina Facebook: Associazione Mixed Media. Nella line up ci saranno anche due ragazze, nonostante questo sia un mondo un po' maschile.
Alle 21.30, con 10 euro di biglietto per entrare, ci sarà il concerto aperto da alcune crew locali. «Ensi è un rappresentante di punta del rap italiano che con grande soddisfazione siamo riusciti a portare a Poggibonsi - ha aggiunto Matteo -. E' un'idea che è nata con i ragazzi, è un rapper che riesce a mettere insieme sia le nuove generazioni che quelle vecchie, molto famoso per la sua capacità di fare freestyle. Ringraziamo il Comune di Poggibonsi per il patrocinio e il contributo, fondamentale per riuscire a mettere su l'evento e che per la parte organizzativa».
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Mixed Media, con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e la collaborazione di Wild Elsa. Sponsor ufficiali: Sebach e Italia Spurghi.
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Alessandra Angioletti
Pubblicato il 7 giugno 2019