Toscana Pride 2022: presenti slogan e manifesto politico della manifestazione
Fuori e sempre controvento è lo slogan della campagna di comunicazione del Toscana Pride 2022
In un contesto globale ancora fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica causata dal Covid-19 e dalla guerra in corso, la comunità LGBTQIA* italiana è ancora fortemente scossa dall'affossamento del disegno di legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità” (DDL Zan) avvenuto a fine 2021 e vissuto come un vero e proprio tradimento compiuto dalla politica e dalle istituzioni.
“A differenza di quei Senatori e di quelle Senatrici che affossano i diritti a suon di scrutini segreti, noi lottiamo a testa alta e mettendoci la faccia. A chi ha applaudito soddisfatto per l’affossamento di una legge di civiltà e gode degli ostacoli che si frappongono tra noi e i diritti che ci spettano, rispondiamo con determinazione. Continueremo a promuovere un cambiamento radicale in grado di smantellare le ideologie su cui istituzioni e cultura continuano a poggiarsi per tenerci in ostaggio. Lo faremo a colpi di tacco, come la nostra storia ci insegna. Fuori e sempre controvento”.
Sono le parole di introduzione al documento politico del Toscana Pride 2022, in cui il Comitato delle 15 associazioni promotrici ha racchiuso il senso della manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA* (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) che quest’anno, a partire dalla rabbia per le tutele negate, pretende a gran voce leggi e diritti al passo con i tempi e con gli altri paesi Europei, adeguati alle necessità delle persone LGBTQIA* e che ne garantiscano il benessere e il pieno sviluppo nella società, con particolare riguardo ai bisogni delle persone transgender. Un documento che per la prima volta sceglie di utilizzare lo schwa (ə) per includere nel discorso tutte le soggettività invisibilizzate dall’uso egemonico del maschile neutro e universale.
Fuori e sempre controvento è lo slogan della campagna di comunicazione del Toscana Pride 2022, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transessuale, queer, intersessuale, asessuale). Un claim fortemente evocativo perché richiama la ricorrenza del cinquantesimo anniversario di un evento storico avvenuto a Sanremo il 5 aprile del 1972: la prima manifestazione italiana in difesa dei diritti e della dignità delle persone omosessuali, la protesta del F.U.O.R.I (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) passata alla Storia come la Stonewall Italiana. FUORI però è il termine utilizzato anche per indicare il ritorno nelle strade e nelle piazze, dopo due anni difficili a causa della pandemia, in cui alla lotta LGBTQIA+* sono mancati i corpi favolosi e ribelli della comunità arcobaleno. Infine, nello slogan è forte il richiamo a Livorno attraverso il riferimento al vento.
“Quest’anno il Toscana Pride è ancora più intersezionale nelle lotte. Scenderemo in piazza per portare il nostro pacifismo radicale e affermare con forza che riconoscere i diritti di tutte e tutti, vuol dire garantire la tenuta della democrazia di fronte all’emergere di vecchi e nuovi fascismi. Oggi c’è chi invece di investire su scuola e ospedali mette sotto assedio i diritti acquisti dalla nostra comunità, quelli dei figli nati all’estero con ricorso alla GPA e quello di tutte le persone LGBTQIA+* costrette a vivere in una società che non li tutela”, ha dichiarato Luca Dieci Portavoce del Comitato Toscana Pride.
Il documento politico. È suddiviso in 6 macro-aree che fanno riferimento agli obiettivi culturali, legislativi e sociali del Toscana Pride 2022.
AFFETTIVITA’ E FAMIGLIE con la piena equiparazione di tutte le famiglie attraverso il riconoscimento della responsabilità genitoriale, del diritto all’adozione piena e del matrimonio egualitario, prendendo le distanze da impostazioni proibizionistiche e criminalizzanti su procreazione assistita e gestazione per altri/e e garantire il diritto riproduttivo anche per le persone trans*.
CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI E TUTELA DEI DIRITTI UMANI attraverso leggi contro i crimini d’odio e a tutela delle persone omosessuali, bisessuali, transgender, intersex, asessuali e non binarie tutte, comprese le forme di discriminazione multipla, ovvero abilismo, ageismo e grassofobia.
EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE attraverso la promozione di una cultura inclusiva che valorizzi ogni soggettività all’interno dei sistemi scolastici, sanitari, sportivi, servizi pubblici ecc. e un’educazione socio-affettiva inclusiva di tutti i modelli di sessualità e relazioni interpersonali. Formazione agli organi di stampa e alle forze dell’ordine per una narrazione accurata, rispettosa ed inclusiva delle persone bisessuali, asessuali, intersex e transgender.
SALUTE, PREVENZIONE E BENESSERE intese come benessere psicologico, fisico e sessuale di ogni persona, rivendicando il diritto a un’assistenza consapevole con personale sanitario specificatamente formato, in un contesto culturale che tenda a depatologizzare le persone transgender e intersex, aggiornare i protocolli di affermazione di genere e il sistema burocratico affinché rispetti l'identità di genere (es. cartella sanitaria alias), prevenire tutte le infezioni sessualmente trasmissibili ed eliminare lo stigma verso le persone che vivono con HIV.
AUTODETERMINAZIONE completa ed incondizionata dei corpi e pieno riconoscimento a tutte le identità, anche quelle che non si definiscono in base ad un’espressione binaria, transgender o gender non conforming, non solo a livello sociale ma anche giuridico, ad esempio sostituendo la Legge 164/82, prevedendo la rettifica dei documenti anagrafici svincolata da iter medicalizzati e ponendo attenzione anche alle persone trans* minorenni.
LAVORO con la promozione di ambienti lavorativi rispettosi di tutte le soggettività che garantiscano equità di accesso e di trattamento, politiche di conciliazione lavoro-famiglia che tutelino anche i nuclei familiari aticipi, ecc... una Carta Etica dei Servizi adottata dalla Regione Toscana e politiche di riconoscimento e/o sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori del sesso.
Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), L'Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia, LuccAut (Lucca), “Movimento Pansessuale” Arcigay Siena, Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.
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Pubblicato il 5 maggio 2022