Toscana, TARI: a Siena la tassa sui rifiuti più bassa
E' il dato che emerge dalla annuale rilevazione dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva
In un momento storico come quello attuale, che vede l’Italia fare i conti con i rincari dovuti all’inflazione, gli aumenti sulle bollette e sui generi alimentari, anche la TARI (tassa sui rifiuti) continua a lievitare. L’indagine condotta da Cittadinanzattiva circa i costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia ha rivelato che la Tari a livello nazionale è aumentata del 2,3% rispetto al 2021. Spostando il focus sulla Regione Toscana è emerso che nel 2022 una famiglia paga mediamente 351€ rispetto ai 314 della media nazionale. Analizzando più da vicino il rapporto, però, emerge che Siena non soltanto ha la tassa per lo smaltimento dei rifiuti più bassa della Regione, pari a 222 euro, ma è anche l’unica che registra una riduzione della cifra rispetto al 2021, con una variazione del -14,7%. A Pisa il dato più alto, un aumento del 4,6%, 463 euro rispetto ai 443€ registrati nel 2021. Il quadro resta immutato per Carrara (403€) e Livorno (345€) mentre per Firenze (263€) e Pistoia (407€) risulta essere aumentata del 14%.
Per i restanti capoluoghi la situazione è la seguente: Arezzo registra una variazione del +11,6% (366 euro rispetto ai 328€ rilevati nel 2021, Grosseto varia del +4% (375 euro rispetto ai 361€ nel 2021), Lucca +3,3% (316 rispetto ai 306 registrati nel 2021), mentre per Prato un aumento del +8,2% (307 rispetto a 284€). A Massa, invece, un lieve calo relativo al -3,9% (391 rispetto a 407 nel 2021). Per quanto riguarda la raccolta differenziata, a livello regionale la percentuale raggiunta è del 62,2% rispetto al 63% della media nazionale. La corretta differenziazione dei rifiuti è uno strumento essenziale affinché si raggiungano gli obiettivi di riciclo e soprattutto un dovere verso l’ambiente.
Nel centro storico di Siena prosegue la sperimentazione del Comune relativa all’Ecosito in via Fontebranda, struttura inaugurata ad inizio mese di ottobre, un’alternativa al “porta a porta” e che permette di gestire i rifiuti in una zona del centro. Tuttavia, nonostante i dati dimostrino una riduzione a livello economico in termini di tassa sui rifiuti su Siena, un aumento nella raccolta e un calo dei fenomeni di abbandono dei rifiuti, non mancano nel centro storico segnalazioni in merito all’errato conferimento di quest’ultimi, sia tra le mura che all’esterno, scatenando l’indignazione di cittadini ed esercenti.
Yasmina Nunziata
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Pubblicato il 28 novembre 2022