Tra arte e distillati, domenica 22 la Rocca di Staggia propone una giornata tutta da gustare
Negli spazi medioevali del castello, dove fino al prossimo 31 dicembre viene ospitata la mostra su Remo Chiti (artista che aderì al movimento Futurista e che vide i suoi natali proprio a Staggia Senese), il pubblico potrà godersi un insolito viaggio tra arte e gusto
Dall'alchimia medievale all'evaporazione dello spirito futurista. E' questo il tema di una singolare visita guidata, tutta da gustare, che domenica 22 novembre propone La Rocca di Staggia.
Negli spazi medioevali del castello, dove fino al prossimo 31 dicembre viene ospitata la mostra su Remo Chiti (artista che aderì al movimento Futurista e che vide i suoi natali proprio a Staggia Senese), il pubblico potrà godersi un insolito viaggio tra arte e gusto.
Il pomeriggio denso di profumi e visioni, inizierà alle ore 15 con un omaggio "allo spirito trascendentale di Remo Chiti". Nasce infatti dalla sua idea di racchiudere l'anima futurista del poeta in una bottiglia di grappa, la presentazione della grappa d'artista, un modo tutto contemporaneo di recuperare la medioevale scienza dell'alchimia.
Quindi con Aria, Acqua, Terra, Fuoco, viaggio in un bicchiere, prenderà il via una degustazione guidata di grappe a cura di distilleria Alboni, e sempre sulle tracce di un passato che si lega a doppio filo alla contemporaneità, seguiranno la visita alla Rocca e alla mostra. Per partecipare all'iniziativa è necessari ala prenotazione (numero 366 4792092).
“Remo Chiti – Futurista a Staggia”, è un progetto voluto dalla Fondazione La Rocca di Staggia e dal Lions Club Valdelsa. La mostra a cura di Donatella Bagnoli ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Poggibonsi e vede la collaborazione della Fondazione Primo Conti.
Poeta, artista, critico, attore, autore di “Manifesti Futuristi del Cinema” e della “Scienza”, attivo animatore del Teatro Sintetico, Remo Chiti fu uno dei redattori de “L'Italia Futurista”, collaborò con Marinetti e fu componente della “Pattuglia Azzurra Fiorentina” con Ginna, Corra, Settimelli ed altri.
Il progetto indaga la storia, intesa come memoria, per costruire itinerari contemporanei.
Negli spazi di una Rocca che nel Medioevo rappresentò pura avanguardia per soluzioni architettoniche e tecnologiche, un piccolo gruppo di artisti sono chiamati ad incontrare l'opera del futurista Chiti e a creare istallazioni che ne evidenzino l'assoluta attualità. Un'inedita riflessione sui molteplici significati dello spazio e del tempo e del rapporto tra arte e vita che furono temi fondanti della ricerca del Futurismo.
L'esposizione resterà aperta fino al 31 dicembre 2015.
Per la visita guidata alla Rocca di Staggia, l'orario di apertura è tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19. Info e visite 366 4792092, [email protected] - www.laroccadistaggia.it
Pubblicato il 20 novembre 2015