Tra idea e realtà: 913 giorni, il bilancio di metà mandato dell'Amministrazione certaldese
«In questi due anni e mezzo siamo riusciti a tradurre l'idea che animava il programma – dice il sindaco Giacomo Cucini – col quale ci siamo presentati ai cittadini, in realtà. Una buona parte delle cose che avevamo promesso sono state realizzate, o sono in corso di realizzazione, o sono state finanziate. Su altri fronti c'è ancora del lavoro da fare, ma la cosa più importante è che siamo riusciti, almeno su alcune grandi opere e trasformazioni, a mettere in pratica un metodo partecipativo»
Con un breve video di cinque minuti, realizzato dagli uffici comunali, il sindaco Giacomo Cucini e la sua Giunta raccontano ai cittadini la prima metà di mandato. La clip, presentata in anteprima il 22 dicembre al Centro I Macelli durante l'incontro per lo scambio degli auguri, è stata pubblicata oggi sul sito del Comune di Certaldo e sugli strumenti social ufficiali (Facebook e You Tube).
“Essere inclusivi”, “Essere attrattivi”, “Guardare al futuro”, queste le tre parole chiave usate per raccontare, con cifre e immagini necessariamente sintetiche ma il più possibile rappresentative, i primi 913 giorni di governo (numero simbolico che rappresenta la metà esatta di 5 anni, di cui uno bisestile), dal giugno 2014 al dicembre 2016. Novecentotredici giorni durante i quali le idee del programma si sono, in parte, già tradotte in realtà.
«In questi due anni e mezzo siamo riusciti a tradurre l'idea che animava il programma – dice il sindaco Giacomo Cucini – col quale ci siamo presentati ai cittadini, in realtà. Una buona parte delle cose che avevamo promesso sono state realizzate, o sono in corso di realizzazione, o sono state finanziate. Su altri fronti c'è ancora del lavoro da fare, ma la cosa più importante è che siamo riusciti, almeno su alcune grandi opere e trasformazioni, a mettere in pratica un metodo partecipativo. Sentiamo infatti che si è rafforzato in tanti, cittadini, associazioni, imprese, quel senso di appartenenza, quell'orgoglio di essere certaldesi e di lavorare per Certaldo, che riteniamo indispensabile per superare questo momento di difficoltà economica generale del Paese e affrontare le sfide che ci attendono».
«Il 2016 appena concluso, in particolare, è stato un anno molto importante – prosegue il sindaco – perchè sono state realizzate importanti opere: da Via Dalla Chiesa al rifacimento della scuola media Boccaccio solo per citare i più consistenti, destinati a migliorare la nostra qualità di vita. Un 2016 che si chiude con piazza della Libertà recintata per l'avvio del cantiere dei lavori: un segnale che ci auguriamo sia di buon auspicio per l'estate una piazza ritrovata, luogo di gioco, svago e socializzazione. Se c'è infatti una cosa di cui siamo orgogliosi in questi due anni e mezzo di mandato è non solo delle cose fatte, ma del metodo usato: della collaborazione chiesta e ricevuta da associazioni, cittadini, realtà imprenditoriali per fare e per costruire la Certaldo di domani. Un metodo che potrà aiutarci anche ad affrontare le sfide di domani: dall'urbanistica alla mobilità, alla promozione del territorio, al rilancio del commercio e dell'impresa».
Pubblicato il 29 dicembre 2016