Tradizioni popolari: un Centro studi per l'Empolese Valdelsa
«Il Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa nasce per reperire e archiviare le testimonianze del nostro passato e della nostra civiltà locali, mettendosi in rete con quanti (associazioni, studiosi e cittadini) già hanno seguito e seguono con impegno e passione la cultura popolare nel nostro territorio – spiega Paolo Gennai – il Centro dovrà avere nei rappresentanti istituzionali del territorio i garanti della propria azione nel presente e nel prossimo futuro».
L'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa ha deliberato, nella seduta del 4 agosto 2015, il suo patrocinio al neonato Comitato promotore del Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa.
Il Comitato, nato per promuovere la nascita di un vero e proprio Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa, si era costituito il 13 maggio 2015, a Faltognano (Vinci) fra privati cittadini: ne fanno parte storici e appassionati di storia e tradizioni locali; presente alla riunione, come ospite, Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega alla cultura e al turismo per l'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa.
L'organizzazione, senza scopo di lucro, è nata per tutelare, promuovere e diffondere il patrimonio culturale immateriale e popolare dell'Empolese Valdelsa sia attraverso la registrazione, l'archiviazione e la messa in rete di tutte le testimonianze viventi ancora oggi reperibili sul territorio, sia mediante l'organizzazione di iniziative pubbliche, contatti con altre Associazioni e Istituti culturali similari che possano consolidarsi e concretizzarsi in un vero e proprio archivio partecipato. Una particolare attenzione sarà rivolta al mondo contadino e alla civiltà che ne fu espressione diretta reperendo, catalogando e contestualizzando le molteplici forme testimoniali a cui essa ha dato luogo nel lungo corso della sua storia, non ultima il paesaggio stesso, visto come prodotto culturale finale delle popolazioni che lo hanno abitato e modificato nel passato. Un passato da intendersi sia recente che remoto.
I componenti hanno nominato presidente Paolo Gennai, storico, che svolgerà il ruolo di coordinatore per addivenire alla costituzione del Centro. Segretario è stato nominato Simone Vaiani.
«Il Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa nasce per reperire e archiviare le testimonianze del nostro passato e della nostra civiltà locali, mettendosi in rete con quanti (associazioni, studiosi e cittadini) già hanno seguito e seguono con impegno e passione la cultura popolare nel nostro territorio – spiega Paolo Gennai – il Centro dovrà avere nei rappresentanti istituzionali del territorio i garanti della propria azione nel presente e nel prossimo futuro».
«E' importante che anche nell'Empolese Valdelsa si strutturi sempre di più un lavoro di ricerca e documentazione su usi e tradizioni loacli – dice Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega alla cultura e al turismo per l'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa – perchè conoscere poter ricordare le nostre tradizioni ci aiuta a conoscerci meglio e ci dà strumenti aggiuntivi per comprendere la nostra civiltà e per valorizzare il nostro territorio».
Associazioni o cittadini che desiderassero entrare in contatto con il Comitato promotore del Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa può scrivere una mail ai promotori all'indirizzo [email protected] e[email protected].
Pubblicato il 9 settembre 2015