Tre ricette da portare in tavola con protagoniste le Lacrime di Cipolla della Valdelsa

Un menu completo da proporre ai propri ospiti per assaporare piatti nuovi e mai scontate

 LACRIME DI CIPOLLA DELLA VALDELSA
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Durante le feste natalizie capita spesso di chiedersi: 'E adesso cosa cuciniamo?' oppure: 'Mi piacerebbe stupire tutti con un piatto speciale'. Beh, a volte non importa stravolgere le ricette tradizionali ma basta l'utilizzo di un ingrediente per esaltare oppure impreziosire il sapore di una ricetta che prima ci appariva scontata oppure semplicemente era diventata un evergreen che i nostri ospiti non notavano più a tavola. D'altro canto, ci sono quelle creazioni che rappresentano pietre miliari della cucina toscana e che mai avremmo pensato di condire o abbinare ad ingredienti nuovi: eppure, se seguirete i nostri consigli potrete sperimentare una nuovi sapori mai scontati utilizzando le Lacrime di Cipolla della Valdelsa di Gusto Toscano, un ingrediente 100% locale e prodotto in maniera completamente naturale: il suo utilizzo in cucina è talmente trasversale da poterlo utilizzare dall'antipasto al dolce.

Partiamo proprio dall'antipasto, una prima portata sfiziosa che apre lo stomaco al primo piatto. In questo caso vi proponiamo il tofu, prodotto derivato dalla cagliatura del latti di soia, con Lacrime di Cipolla della Valdelsa. Il procedimento per la sua realizzazione è abbastanza semplice e veloce: tamponate i panetti di tofu con un foglio di carta assorbente, mettetelo in una terrina e bagnate con le Lacrime di Cipolla della Valdelsa poi coprite con la pellicola trasparente per alimenti e mettetelo a riposare in frigorifero per 30 minuti. Nel frattempo pulite il rosmarino, prelevate gli aghi da un rametto e tritate finemente; trascorso il tempo della marinatura del tofu toglietele dal frigo, mettete lo spicchio di aglio sbucciato, il rosmarino tritato, il rametto intero e il burro sulla piastra, ponete sul fuoco e fate sciogliere il burro a fiamma bassa. Lasciate rosolare l’aglio per qualche minuto poi eliminatelo e aggiungete i panetti di tofu. Bagnate con il liquido della marinatura a base di Lacrime di Cipolla della Valdelsa e fate cuocere per 5-6 minuti girando il tofu a metà cottura. A cottura ultimata spegnete il fuoco e servite a piacere. Se avete voglia di qualcosa di sfizioso con cui accompagnare il tofu potrete preparare una schiacciata bianca condita con mozzarella di bufala: impastate un chilo di farina con 20 grammi di olio e 10 di sale, lasciate riposare per 24 ore e poi cuocete in forno al massimo del calore i panetti di pasta condita soltanto con olio e sale e la bufala. Anche in questo le Lacrime di Cipolla della Valdelsa ci stanno a pennello sopra.

Tofu alla piastra con Lacrime di Cipolla della Valdelsa

Come primo piatto vi proponiamo un classico della tradizione toscana: gli gnudi, ‘gnocconi’ da servire conditi semplicemente con burro e salvia ed impreziositi con le Lacrime di Cipolla della Valdelsa. Per realizzare il piatto per quattro persone c'è bisogno di 200 grammi di spinaci, 200 grammi di ricotta di pecora, 50 grammi di parmigiano, 1 uovo e 100 grammi di farina 00; potete aggiungere a vostro gusto anche la noce moscata. Il condimento sarà realizzato con salvia quanto basta, 100 grammi di burro e le Lacrime di Cipolla della Valdelsa realizzate da Gusto Toscano. Per realizzare gli gnudi strizzate e tritate gli spinaci già lessati al coltello sul tagliere. In una ciotola, mescolate bene gli spinaci tritati con la ricotta, aggiungete quindi l'uovo, la farina, il formaggio grattugiato, il sale e una grattata di noce moscata. Lavorate bene gli ingredienti, quindi trasferiteli sul piano di lavoro e lavoratori un altro po' con poca farina. Quando il composto sarà sufficientemente compatto ma non troppo sodo, modellate gli gnudi ovvero realizzate delle palline di impasto grandi quanto un mandarino. Portate una pentola d'acqua a bollore, quindi salate a dovere e versate un filo d'olio con il quale eviterete che gli gnudi si incollino l'uno all'altro. Tuffate gli gnudi e lasciateli cuocere per 3-4 minuti. Serviteli ben caldi con una spolverata di parmigiano grattugiato e Lacrime di Cipolla della Valdelsa.

Gnudi e Lacrime di Cipolla della Valdelsa

Alta 5 o 6 centimetri e rigorosamente cotta al sangue pochi minuti per lato. Esatto, avete capito bene: il nostro secondo è lei, la regina della tavola la bistecca alla fiorentina. Un classico delle tavole toscane che è cucinato attraverso un percorso rigorosissimo dettato dalla tradizione. Questo è uno dei piatti in cui è possibile aggiungere un tocco differente alla ricetta tradizionale con il sapore delle Lacrime di Cipolla della Valdelsa.

La bistella alla fiorentina e le Lacrime di Cipolla della Valdelsa

Concludiamo il nostro menu in bellezza con due idee da proporre per il dolce: due classici della cucina in cui è possibile utilizzare le Lacrime di Cipolla, ovvero il cheesecake e la panna cotta.


 

Gusto Toscano e le Lacrime di Cipolla della Valdelsana hanno recentemente ricevuto il saluto e la benedizione di Papa Francesco: il miglior modo per augurare a tutti buon Natale ed un felice anno nuovo. 
 

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Pubblicato il 19 dicembre 2022

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