Tumore al seno e prevenzione: risponde l'esperto
Le cause possono essere non modificabili, in alcuni casi, come l'età o la componente genetica, ma ci sono anche altri fattori legati allo stile di vita che al contrario possono essere corretti, per esempio il fumo di sigaretta, l'abuso di alcol e l'obesità. Ricercatori e dottori sono concordi nell'incentivare la campagna di informazione per la sensibilizzazione pubblica sulla prevenzione, in modo da ridurre i fattori di rischio abbinandoli a visite e controlli regolari
Prevenzione, rischio genetico, terapia mediche e chirurgiche, follow-up e sostegno psicologico. Sono tante le cose da tenere presenti quando si parla di tumore al seno, un problema purtroppo ancora molto frequente. Le cause possono essere non modificabili, in alcuni casi, come l'età o la componente genetica, ma ci sono anche altri fattori legati allo stile di vita che al contrario possono essere corretti, per esempio il fumo di sigaretta, l'abuso di alcol e l'obesità. Ricercatori e dottori sono concordi nell'incentivare la campagna di informazione per la sensibilizzazione pubblica sulla prevenzione, in modo da ridurre i fattori di rischio abbinandoli a visite e controlli regolari. Lo sanno bene al Centro Sirio di San Miniato, in provincia di Pisa, dove ogni giorno medici specializzati si avvalgono di tecnologie innovative e processi ispirati ad elevati standard qualitativi.
Secondo quanto riportato da un articolo di Tgcom24, fare la mammografia ha ridotto la mortalità fino al 31% e fino al 48% nelle donne che si sono sottoposte a controlli successivi. Eppure esiste ancora in alcune donne una sorta di reticenza, dovuta a dubbi sul dolore, sul momento giusto per sottoporvisi, ecc.
Abbiamo chiesto a uno dei medici esperti del Centro Sirio di rispondere ad alcune delle nostre domande a riguardo.
Perché sottoporsi alla mammografia?
«Perché è un esame efficace per la diagnosi precoce di eventuali tumori al seno».
Da che età è consigliata?
«La prevenzione può cominciare a 40 anni se non ci sono rischi particolari, legati principalmente alla presenza di tumori mammari in famiglia».
Con quale frequenza?
«Il nostro consiglio è quello di effettuare la mammografia ogni 1/2 anni ma, dopo ciascun esame, chiedere indicazioni allo specialista».
Qual è il periodo migliore del ciclo mestruale per sottoporsi alla mammografia?
«Il nostro consiglio è quello di sottoporsi all'esame in un periodo compreso tra i primi giorni delle mestruazioni e l'ovulazione».
È dolorosa?
«Ogni donna ha una sensibilità differente, pertanto non neghiamo che per alcune può risultare dolorosa. Il nostro staff, che mette sempre al primo posto il benessere del paziente, effettua la compressione del seno in modo delicato e generalmente la sensazione è solo fastidio».
Si possono sottoporre all'esame seni piccoli o mammelle maschili?
«Certamente, non esistono limiti legati alla dimensione dell'organo: seni piccoli e mammelle maschili possono essere sottoposti alla mammografia senza problemi».
Pubblicato il 16 aprile 2019