Turismo 2016 a Castelfiorentino, le entrate da imposta di soggiorno confermano la crescita
Turismo 2016 a Castelfiorentino, le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno nel 1° semestre confermano i dati nettamente positivi rilevati nel mese di luglio dall’Ufficio Turistico, ovvero di una crescita di circa il 30%
Turismo 2016 a Castelfiorentino, le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno nel 1° semestre confermano i dati nettamente positivi rilevati nel mese di luglio dall’Ufficio Turistico, ovvero di una crescita di circa il 30%.
A confermare questa tendenza di fondo di un consistente aumento delle presenze nei primi sei mesi di quest’anno è l’Ufficio Ragioneria del Comune di Castelfiorentino, che ha il “polso” delle entrate derivanti dall’imposta di soggiorno, ovvero l’imposta che i turisti pagano per il pernottamento in una delle strutture ricettive che ricadono nel territorio comunale. A parità di imposta rispetto all’anno scorso, infatti, l’incremento delle entrate sta appunto a certificare, oltre ogni ragionevole dubbio, un equivalente aumento delle presenze nel Comune di Castelfiorentino.
Ebbene, confrontando le entrate da imposta di soggiorno del 1° semestre 2016 con il 1° semestre 2015 si ricava un aumento di circa il 30%, dato che conferma il già ricordato incremento dei flussi turistici a Castelfiorentino e nella Bassa Valdelsa.
«Nei giorni scorsi – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio – qualcuno ha contestato i dati dell’Ufficio Turistico, affermando che non erano attendibili, nel senso che non equivalevano ad un aumento effettivo delle presenze nel nostro territorio. Abbiamo chiesto quindi all’Ufficio Ragioneria di anticiparci i dati relativi alle entrate dell’imposta di soggiorno, di cui eravamo di fatto già a conoscenza per motivi di bilancio, ma che volevamo rendere noti con la chiusura del terzo trimestre (settembre 2016). Ebbene, le entrate sull’imposta di soggiorno dicono che nel 1° semestre 2016 si evidenzia un incremento del 30%, con percentuali addirittura superiori al 50% nel primo trimestre».
«Siamo in attesa – prosegue D’Alessio – di risultati ancor più convincenti nel medio periodo, moltiplicando l’impegno su tutti i fronti: dal potenziamento delle infrastrutture al miglioramento della promozione turistica, dal lavoro con la Regione a quello con le strutture ricettive, con le quali organizzeremo un incontro di formazione nel mese di settembre. Stiamo puntando su un approccio diversificato, poiché intorno alla parola turismo ruotano le varianti del turismo culturale (a questo riguardo desidero ricordare che sono notevolmente aumentate anche le visite al nostro Museo Be.Go.) sportivo, enogastronomico, quello legato al gemellaggio e infine il turismo – decisamente in crescita – riconducibile alla riscoperta della via Francigena, a piedi o in bicicletta. Proprio ieri ho incontrato un gruppo di cicloturisti provenienti da Varese».
«I dati relativi all’imposta di soggiorno – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni – confermano ciò che già sapevamo: un aumento assai rilevante di turisti nel nostro territorio, grazie alle potenzialità che stiamo cercando di valorizzare al meglio. Sui numeri non si discute: le chiacchere e le illazioni prive di riscontri oggettivi le lasciamo, come sempre, a qualche esponente dell’opposizione, e a qualche detrattore di professione».
Pubblicato il 10 agosto 2016