Turismo, Property Managers Italia: siamo la leva per la ripartenza del turismo e dell'economia, ma veniamo esclusi da promozione e incentivi

L'associazione di categoria chiede una legge nazionale per il settore extra ricettivo: avviati i confronti con tutti i rappresentanti regionali. Primo incontro con la candidata alla presidenza della Toscana M5S Irene Galletti

 TOSCANA
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Firenze, 28 maggio 2020 - "Attraverso le nostre case vacanze, che sono in ogni angolo della regione, anche nei borghi storici dove non ci sono alberghi, possiamo promuovere la Toscana ed essere uno strumento per la ripartenza del turismo e dell'economia. Ma per farlo il settore extra ricettivo deve essere riconosciuto". L'appello, indirizzato a Regione e governo, arriva da Property Managers Italia, l'associazione nazionale di categoria del turismo residenziale che rappresenta più di 600 aziende italiane e oltre 50mila alloggi su unità immobiliari: chiede che le locazioni turistiche nei canali di promozione regionali e che sia fatta finalmente una legge nazionale che riconosca e regolamenti il settore extra ricettivo."Il turismo in appartamento o in strutture extra ricettive rappresenta più del 55% dell'intero comparto dell'hospitality in Italia, è gestito da professionisti, ma non viene considerato: è assurdo" afferma Nicola Pardini, socio fondatore di Property Managers Italia. "Chiediamo che le misure a sostegno delle imprese del turismo previste nel Decreto Cura Italia e nel Decreto Rilancio siano estese a tutte le società regolarmente operanti che raccolgono e versano l'imposta di soggiorno e quindi anche a noi, come promesso dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini lo scorso 4 maggio".

La richiesta diventa ancora più urgente a seguito della pandemia Covid-19, che ha rivoluzionato il turismo, anche quello toscano. "Dall'estero hanno cancellato le prenotazioni per questa estate, si dovrà contare solo sul mercato interno" spiega Alessandra Signori, socio fondatore di Property Managers Italia. "Prima gli italiani facevano le vacanze sulla costa, dalla Versilia alla Maremma, mentre l'interno era meta per gli stranieri. Ora gli stranieri non ci sono, e gli italiani preferiscono le case in campagna, che garantiscono tranquillità, privacy, sicurezza". Anche gli affitti dovranno adeguarsi: "Non si può proporre prezzi fuori mercato: una famiglia di 4 persone può pagare 5mila euro al mese ad agosto per una casa in Versilia, per una settimana 50 euro al giorno a persona. Ovviamente i prezzi salgono per una villa con piscina per più persone". Per questo Property Managers Italia, dopo aver lanciato la campagna "Una casa per medici e infermieri" (offrendo gratis appartamenti a personale sanitario durante l'emergenza Coronavirus), proporrà "Una casa per gli Italiani": appartamenti e ville saranno affittati a prezzi simbolici per permettere alle famiglie di scoprire le bellezze dal Paese.

Per sollecitare il governo attraverso la Regione a riconoscere il mondo del Vacation Rental, Property Managers Italia ha avviato una serie di incontri con i rappresentanti politici regionali.

Il primo è stato con la candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, che ha assicurato: "Il mondo dell'accoglienza turistica toscana merita attenzione a 360 gradi, nessun soggetto escluso. Ho ascoltato con attenzione le istanze sollevate e mi attiverò da subito sia sul fronte della Regione che del Parlamento per riconoscere il giusto peso alle richieste espresse".

Oggi, 28 maggio, i rappresentanti toscani di Property Managers Italia incontreranno anche il vicepresidente del consiglio regionale Marco Stella (Forza Italia).

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Pubblicato il 29 maggio 2020

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