Un albero nel giardino della biblio-scuola in omaggio alla pace

«Il simbolo della vita che rinasce nel nome dell’accoglienza, il senso dell’iniziativa è stato molto apprezzato dai bambini - commenta Marina Baretta - ed ha avuto un particolare significato nei nuovi spazi della scuola allestiti in biblioteca dove tutte le attività scolastiche e i progetti educativi del plesso di Marcialla verranno svolti senza alcuna interruzione, anzi i nuovi ambienti, interni ed esterni, della Casa della Cultura permetteranno ai bambini di fare esperienze diverse e stimolanti»

 
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Contro gli spacciatori di morte e violenza, contro le guerre, l’esclusione sociale, i muri di razzismo e di odio, un albero piantato nel giardino della scuola, un pensiero letto ad alta voce in classe, un minuto di silenzio osservato da centinaia di studenti in nome della cultura dell’incontro e del rispetto delle diversità e delle differenze. E’ così che le scuole di Tavarnelle e Barberino, la mattina di lunedì 21 settembre 2015, hanno promosso la loro azione concreta per dire no all’orrore della guerra e ai gravi malesseri sociali che i fantasmi del conflitto si portano inevitabilmente dietro. Un inno alla pace, alla conoscenza, al dialogo, all’integrazione, con il coinvolgimento di studenti, insegnanti, nonni e famiglie, è stato messo in piedi da tutte le classi del territorio dell’Unione comunale, di ogni ordine e grado, per celebrare la giornata mondiale della pace indetta dall’Onu.

A Barberino, negli spazi della biblioteca comunale “Alda Merini”, dove si è trasferita la scuola dell’Infanzia di Marcialla dopo la chiusura temporanea predisposta dal sindaco per motivi di sicurezza, è stata la pace promossa dai più grandi a fare un dono ai bambini. Nel giardino della biblio-scuola, con la collaborazione dei nonni appassionati di giardinaggio, è stato piantato un leccio ricco di parole e messaggi di pace. «Il simbolo della vita che rinasce nel nome dell’accoglienza, il senso dell’iniziativa è stato molto apprezzato dai bambini - commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione per l’Unione comunale Marina Baretta - ed ha avuto un particolare significato nei nuovi spazi della scuola allestiti in biblioteca dove tutte le attività scolastiche e i progetti educativi del plesso di Marcialla verranno svolti senza alcuna interruzione, anzi i nuovi ambienti, interni ed esterni, della Casa della Cultura permetteranno ai bambini di fare esperienze diverse e stimolanti». All’evento erano presenti i sindaci di Barberino e Tavarnelle Giacomo Trentanovi e David Baroncelli.

Pubblicato il 21 settembre 2015

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