Un nuovo volto alle vie del centro storico di Belforte
Insieme agli scavi per il teleriscaldamento si toglieranno le pavimentazioni attualmente nel borgo per valorizzarne l'identità. In sostanza l'intervento prevede la manutenzione straordinaria di gran parte delle strade e dei vicoli del centro storico di Belforte
Un nuovo volto grazie ad una pavimentazione completamente rinnovata, e non solo, per il centro storico di Belforte che prenderà vita con il teleriscaldamento, con il lotto 2.1, in gara a fine anno.
Insieme agli scavi per il teleriscaldamento si toglieranno le pavimentazioni attualmente nel borgo per valorizzarne l’identità. In sostanza l’intervento prevede la manutenzione straordinaria di gran parte delle strade e dei vicoli del centro storico di Belforte. Insieme si aggiunge l’intervento sui sottoservizi che riguarderà il centro storico con la sostituzione di buona parte dell’impianto idrico e buona parte delle fognature. Inoltre, verrà riqualificata la linea elettrica principale dello stesso borgo di Belforte con interramento dei cavi primari e la riqualificazione della cabina elettrica, riducendo rischi di guasti futuri. Non solo, saranno interrati gli attraversamenti dei cavi Enel sulla via principale.
Questo è il progetto su cui ha lavorato l’amministrazione comunale di Radicondoli e Belforte. “Il progetto di teleriscaldamento del centro di Belforte offre l’occasione di risistemare la pavimentazione del centro abitato - fa notare il sindaco Francesco Guarguaglini - gli obiettivi sono quelli di riqualificare lo spazio pubblico, salvaguardare e recuperare i percorsi pedonali tra centro abitato e campagna, in particolare verso la fonte e lungo le mura, organizzare la sosta, razionalizzare i parcheggi esistenti e gli arrivi delle autolinee. Non solo, dobbiamo qualificare lo spazio pubblico delle aree di completamento e di espansione con interventi di alberatura della viabilità e di forestazione urbana. Insomma, vogliamo investire su questo splendido borgo che ha origini medioevali”.
Posto all’interno della cinta muraria, il tessuto urbano di Belforte si sviluppa intorno alle tre strade che tagliano longitudinalmente la zona urbana. La via principale è via Santa Croce, dove si affacciano i maggiori edifici pubblici e privati più rappresentativi e che meglio conservano i caratteri storici originari, parallelamente si trovano via dei Forni e via del Tribbio, unite tra di loro da una serie di vicoli posti Attualmente le pavimentazioni sono in autobloccanti, in cemento o asfalto. Saranno completamente rimosse e sostituite con nuovi materiali e soluzioni estetiche di finitura più consone al contesto con soluzioni architettoniche che considerano materiali e finiture più appropriate ai luoghi dove saranno inserite.
In via Santa Croce la pavimentazione sarà realizzata in blocchi di pietra forte Alberese. Il marciapiede sarà ripavimentato con lastre dello stesso spessore e finitura rigata “alla punta” con nastrino laterale. All’inizio di via Santa Croce e in prossimità dell’attacco con la piazza Dina Ferri saranno realizzate anche delle nuove griglie per la raccolta delle acque meteoriche. Anche per la piazza Dina Ferri e per la piazza al termine di viale Roma sarà prevista lo stesso tipo di pavimentazione, con blocchi e ricorsi in pietra Alberese delle medesime dimensioni e finitura. Via dei Forni via del Tribbio, Via degli Orti, via dell’Olmo, via delle Campane, via del Moro saranno realizzate in pietrame misto naturale di cava, la finitura sarà naturale, il colore sarà tra il giallo ocra le tonalità del grigio. Una fascia centrale, realizzata con le stesse pietre correrà parallelamente ai lati lunghi e accoglierà le nuove caditoie di progetto. Nei vicoli la pavimentazione sarà realizzata in pietrame misto naturale di cava. Un’attenzione particolare sarà data alle piazzette presenti, che saranno trattate con un motivo unitario. Per quanto riguarda i parcheggi la tipologia di intervento in via delle Campane e della più piccola area di sosta nei pressi di piazza Dina Ferri è differente da quella prevista per le altre strade del borgo. Non si tratta infatti di una pavimentazione in lastricato, ma si prevede una gettata di conglomerato. L’utilizzo di questo materiale consente di valorizzare ed armonizzare le aree di parcheggio con il contesto architettonico e paesaggistico del borgo di Belforte.
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Pubblicato il 27 ottobre 2022