Un suv parcheggiato in piazza Duomo e l'auto vista spiaggia: un carrarese vince il premio 'Porcheggio d'oro'

Ha vinto Giuseppe Dell'Amico per le sue foto scattate nella località marittima. Il premio ''Porcheggio d’oro'' promosso da Euromobility, per sottolineare che la sosta selvaggia ha altissimi costi sociali, economici e ambientali per la comunità

 PORCHEGGIO D'ORO
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Circa 5 mesi fa Euromobility, l’associazione dei mobility manager italiani, ha indetto il Concorso fotografico “Porcheggio d’Oro”, per la foto migliore (o peggiore a seconda del punto di vista) di un parcheggio vergognosamente in divieto di sosta. Nelle intenzioni di Euromobility, “Porcheggio d’oro”, senza nessuna offesa per gli amici suini, vorrebbe essere utile per educare simpaticamente chi parcheggia male a rispettare di più i pedoni e l’interesse collettivo in generale, ma anche per sollecitare le Amministrazioni comunali a impegnarsi con maggiore efficacia e più concretamente nel mettere in pratica azioni di dissuasione nei confronti della sosta selvaggia e dall’uso smodato dell’automobile. Le foto raccolte, circa un centinaio provenienti da tutta Italia, sono apparse sull’apposita pagina “Porcheggio d’Oro” di Facebook e il vincitore è risultato il Prof. Giuseppe Dell’Amico di Marina di Carrara, che ha documentano la violazione sistematica del Codice della Strada da parte di molti automobilisti nel Comune di Carrara.

Purtroppo è una situazione generalizzata a livello nazionale. Il fatto che Carrara abbia vinto è dovuto solo al particolare impegno e senso civico del Prof. Dell’Amico. Le foto sono pervenute da molte città e località italiane, tra cui Roma, Milano, Siena, Cagliari, Bari, Salina, Lipari, Vulcano, La Spezia, Monopoli, Brindisi, Palermo, Mantova, Favignana, Bagheria, Segrate, Fano, Monza, Quartu S. Elena, Melegnano, Ciampino, Abbiategrasso, S. Giuliano Terme ed anche dal Principato di Monaco.

A prescindere dal mancato controllo e dalla scarsa pianificazione del traffico (e dei parcheggi) da parte dei Comuni, manca in molti italiani il rispetto per gli altri, soprattutto gli utenti più deboli (mamme, bambini, anziani, disabili) e l’auto spesso viene considerata quasi come un prolungamento del proprio corpo. Ci auguriamo che questa iniziativa, seppur modesta, possa contribuire a cambiare la mentalità e a educare verso un maggiore rispetto nei confronti degli altri i nostri connazionali e anche gli amministratori comunali. Il Premio, ritirato dal Prof. Dell’Amico presso Ebici di Fabrizio Convalle a Marina di Carrara, è una fiammante city bike.

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Pubblicato il 20 dicembre 2021

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