Una coppia di anziani investiti a San Casciano Val di Pesa. Denunciato un fiorentino per omissione di soccorso
Ieri sera (lunedì 31 ottobre), i Carabinieri della Compagnia di Scandicci sono intervenuti sulla via Cassia in località Bargino, dopo la segnalazione di un incidente che riguardava una coppia di anziani, investiti nella stessa strada, in direzione Siena, nei pressi di un circolo ricreativo
Ieri sera (lunedì 31 ottobre), i Carabinieri della Compagnia di Scandicci sono intervenuti sulla via Cassia in località Bargino, dopo la segnalazione di un incidente che riguardava una coppia di anziani, investiti nella stessa strada, in direzione Siena, nei pressi di un circolo ricreativo.
Una volta sul posto i militari accertavano che un’autovettura aveva travolto i due coniugi anziani che stavano camminando sul marciapiede, dandosi alla fuga, senza fermarsi; sul posto sono state richieste anche due ambulanze con personale medico viste le condizioni in cui versavano i due anziani. I Carabinieri della Compagnia di Scandicci, raccolti i primi elementi per avviare le indagini, si sono subito Messi sulle tracce dell'auto pirata, riuscendo a risalire, grazie anche alla collaborazione di numerosi presenti testimoni al fatto, al modello dell’auto.
I militari dell’Arma, si sono messi sulle tracce dell’auto rinvenendola poche centinaia di metri lungo la strada, ribaltata. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il conducente in un primo momento dopo aver investito i due malcapitati, aveva arrestato la sua corsa ma , una volta resosi conto del danno arrecato, scappava in direzione San Casciano Val di Pesa e dopo circa 2 km perdeva il controllo della sua autovettura ribaltandosi, finendo a bordo della strada. Si tratta di un 30enne di San Casciano Val di Pesa, che è risultato positivo al controllo alcolemico e per tanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
Le due vittime sono una coppia di anziani dell’età di 76 e 69 anni, trasportati presso l’Ospedalòe di SS Annunziata, fortunatamente non in pericolo di vita.
Pubblicato il 1 novembre 2016