Una frotta di studenti per ''Puliamo il mondo''
Oltre venti classi e circa 400 alunni che con i loro insegnanti partecipano alla grande iniziativa di volontariato ambientale promossa da Legambiente
Sono oltre venti quest’anno le classi coinvolte in “Puliamo il Mondo”, la grande iniziativa di volontariato ambientale promossa da Legambiente. “Una partecipazione entusiasmante - dice l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi - ringrazio le scuole del nostro territorio, primo e secondo comprensivo, per aver aderito e un plauso ai tanti studenti e studentesse, coinvolti insieme ai loro insegnanti in questo percorso di sensibilizzazione, di rispetto e di costruzione di un futuro sostenibile”.
“Giornate come questa - prosegue Gambassi - non sono solo importanti per ‘pulire il mondo’. Sono importanti perché sollecitano l'impegno dei più giovani a farsi carico di problemi che invece a qualcuno sfuggono, a qualcuno che pensa che la responsabilità di una situazione ambientale degradata sia colpa di altri e che sia responsabilità di altri doverla risolvere. I bambini non delegano mai il loro contribuito. Per questo hanno un forte potere pedagogico anche nella loro famiglia e una volta coinvolti in una buona pratica acquisita a scuola sono capaci di diffonderla”.
“Puliamo il mondo” si è svolta già oggi, 24 settembre, e proseguirà per alcune classi nei prossimi giorni e settimane. Complessivamente sono tante le scuole coinvolte e le aree verdi interessate, a partire dagli spazi verdi e dai giardini in prossimità dei plessi, al Vallone, alla Fonte della Fate. Nel Comprensivo 1 sono dieci le classi che hanno aderito delle elementari Calamandrei, Vittorio Veneto e Bernabei di Staggia, e delle medie Marmocchi e Staggia.
“Il rispetto dell’ambiente e del bene pubblico è uno dei punti salienti della mission del nostro Istituto - dice la dirigente Manuela Becattelli - molte sono le attività proposte. Nello scorso anno, oltre ad aver dato vita ad un orto e piantato essenze nei giardini scolastici, abbiamo acquistato una compostiera per i rifiuti organici. La scuola così mira a sensibilizzare i giovani in relazione alla cura e alla tutela delle aree urbane verdi. I progetti educativi sull’ambiente uniscono il territorio al patrimonio culturale, la sostenibilità alla cittadinanza globale, la ricchezza interculturale al rispetto per il bene comune. Vogliamo che i nostri alunni siano veramente i cittadini di domani, cittadini informati e formati, pronti ad affrontare questa realtà complessa”.
Per quanto riguarda il Comprensivo 2 sono dodici le classi coinvolte appartenenti alla scuola elementare Pieraccini e alla scuola media Leonardo Da Vinci. “La scuola che io mi trovo a dirigere - dice la dirigente Maresa Magini - è sempre stata in prima linea per la difesa della natura e la protezione dell’ambiente quindi non potevamo non partecipare a questa iniziativa che vede coinvolte tante scuole e tanti cittadini. I nostri alunni hanno aderito con gioia e sono proprio loro, a cui noi adulti lasceremo il mondo, che per primi comprendono l’importanza di ciò che ci apprestiamo a fare. Parafrasando le parole di Greta: domani gli occhi di tutte le generazioni future saranno su di noi e il nostro piccolo grande gesto sarà un altro passo verso un mondo migliore”.
I partecipanti hanno ricevuto il kit necessario, guanti, cappellini, pettorina e sacchetti, forniti dal Comune in base alle adesioni comunicate. Prima di partire per “Puliamo il Mondo” si è svolta una prima consegna da parte del sindaco David Bussagli e dell’assessore Gambassi, dei contenitori per la raccolta differenziata che saranno destinati a tutte le scuole. “E’ nostro obiettivo promuovere e diffondere una cultura dell’educazione al rispetto ed alla tutela dell’ambiente - dice Gambassi - tematiche che fanno parte della progettualità delle nostre scuole, che non a caso, anche in questa occasione, hanno dimostrato di esserci e di voler partecipare. C’è un percorso di sensibilizzazione da portare avanti nell’ambito della progettualità e delle sfide che abbiamo di fronte in chiave di sostenibilità ambientale, che dobbiamo affrontare tutti insieme e proprio a partire dai più giovani, che sono i cittadini di domani”.
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Pubblicato il 24 settembre 2021