Una ''poesia quotidiana'' per sorridere e scacciare la malinconia

Ogni sera su Facebook Sandra Landi propone "Pillole per la mente"

 CERTALDO
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Scrittrice, antropologa, saggista, ma soprattutto profonda conoscitrice ed amante di poesia e letteratura, la certaldese Sandra Landi non poteva non impegnarsi, in tempi di Coronavirus, in un’iniziativa letteraria. Così, dopo avere iniziato postando solo qualche brano letterario, da quasi un mese la sua pagina www.facebook.com/sandlandi si anima, ogni sera, con una vera e propria lettura in diretta. Alle 18,30, preceduto da una breve introduzione, Sandra interpreta un breve racconto, in poesia o prosa, per un format ribattezzato “Pillole per la mente”. Incorniciata, nello schermo della sua diretta, tra le pennellate di colore delle opere dell’artista Cinzia Fiaschi.

Partita con la lettura del suo “Ottavia e le altre”, raccolta di storie vere di donne – storie difficili e dolorose – che l’autrice ha già portato più volte a teatro, il format ha virato subito verso un tono più leggero, nell’intenzione di regalare un sorriso alle ascoltatrici e agli ascoltatori. Brani di letteratura italiana e straniera, il ricordo di Sepulveda nel giorno della scomparsa, una dedicata alla Cipolla, o la Pioggia nel pineto di dannunziana memoria. Per ogni lettura la scelta di un accessorio o di uno scorcio della casa diverso dalla sua casa di Firenze, dove si trova in questo periodo: di fronte alla libreria, alla finestra, tra i fiori, con lo scopo di ravvivare e ambientare le letture stesse.

Stiamo vivendo un momento difficile e pesante, la cui drammaticità è purtroppo ben presente a tutti – dice Sandra Landi – per questo con le mie “Pillole per la mente” cerco di regalare, tramite la buona letteratura, un momento di serenità, un sorriso. Mi sento molto vicina alle tante città colpite dal virus, in diverse delle quali ho amiche e autrici che conosco, ma credo che in questi momenti, per esserci di aiuto gli uni con gli altri, non serva né disperarsi senza speranza, né ridere per scacciare i cattivi pensieri. Ci può invece aiutare guardare alla vita serenamente, con una calviniana leggerezza e un filo di autoironia, che ci aiutino a ritrovare fiducia in noi stessi e negli altri.”

Uno sguardo ed una prospettiva che sono piaciute, racconta Sandra, tanto che le sue “pillole” rimbalzano poi, anche tramite whatsapp, di casa in casa e, tra le 18,30 e le 19,30, si diffondo tra veri e propri gruppi di ascolto che oltre alla sua Certaldo si sono creati tra gruppi di amiche e letterate in Sicilia, in Puglia e anche in Svizzera. E parallelamente alla leggerezza, Sandra Landi continua però anche con il suo impegno, ormai decennale, per denunciare le violenze sulle donne. L’iniziativa più recente è stata la partecipazione, lo scorso 20 aprile, ad una diretta Facebook con la senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione di inchiesta parlamentare sul femminicidio, per la campagna di comunicazione “Lei resta a casa” per promuovere il numero telefonico 1522 e la App a sostegno delle donne maltrattate. Iniziativa per la quale ha anche contribuito realizzando il video appello basato sul suo racconto Ottavia, su concept di Maria Elena Romanazzi, musiche di Attilia Kiyoko Cernitori, violoncello, interpretato da Sandra Landi, Benedetta Giuntini, con l’artista Gloria Campriani.

Leggerezza e impegno, per traghettare oltre l’emergenza Coronavirus e costruire una società migliore.

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Pubblicato il 22 aprile 2020

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