Una raccolta fondi per riportare in patria la salma del 17enne morto nel fiume Elsa
Il cordoglio alla famiglia da parte del Comune di Monticiano in cui il giovane viveva
"L’amministrazione comunale si stringe al dolore del nostro concittadino Abramo per la drammatica e prematura scomparsa del nipote Said da poco tempo arrivato nel nostro paese - scrive l'amministrazione di Monticiano su Facebook - confermiamo la piena disponibilità nel delicato momento a dare tutto il supporto necessario per espletare le burocrazie che dovessero essere necessarie qualora ce ne fosse bisogno. Appoggiamo inoltre la raccolta fondi che è stata promossa da alcuni cittadini con la speranza che un piccolo gesto da parte di ognuno di noi possa far sentire meno solo il nostro Abramo”.
Il giovane 17enne si sarebbe tuffato dalla cascata del Diborrato, nel parco fluviale dell'Elsa nel Comune di Colle e poi dopo essere riemerso un momento si sarebbe immerso di nuovo per poi scomparire nelle acque. Erano circa le 14.30 di mercoledì 21 luglio quando sono iniziate le ricerche del giovane; una macchina organizzativa che si è messa subito in moto per poi ritrovare il corpo senza vita del ragazzo verso le 19.00 di sera. Il Comune di Monticiano ha espresso pieno appoggio per la raccolta fondi avviata con lo scopo di riportare la salma del giovane Said in patria. E' possibile contribuire alla raccolta fondi istituita dai cittadini presso il bar L'Incontro di Monticiano.
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Pubblicato il 23 luglio 2021