Una tromba d'aria su Castelnuovo Berardenga, il Comune ringrazia chi ha lavorato all'emergenza

L'intervento del sindaco Fabrizio Nepi e dell'assessore alla Protezione civile, Alessandro Maggi

 CASTELNUOVO BERARDENGA
  • Condividi questo articolo:
  • j

Ringraziamo tutti i dipendenti comunali, la Polizia municipale, le forze dell’ordine, la Protezione civile della Provincia di Siena e i volontari delle nostre associazioni che, fin dalle prime ore del mattino di ieri, venerdì 25 settembre si sono mobilitati per ripristinare i danni provocati dall'ondata eccezionale di maltempo sul nostro territorio e, in particolare, nella zona di San Gusmè. Un sentito ringraziamento va anche ai tecnici di Enel, che si sono attivati fin dalle prime segnalazioni per restituire la corrente elettrica nel più breve tempo possibile a tutte le utenze interessate”. E' quanto affermano il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi, e il vicesindaco e assessore alla Protezione civile, Alessandro Maggi che fin dalle prime ore di ieri, venerdì 25 settembre, hanno coordinato gli interventi di ripristino dei danni e l'assistenza ai cittadini colpiti dai disagi.  

Il maltempo che ha colpito la zona di San Gusmè e di Santa Chiara - aggiungono Nepi e Maggi - ha provocato la caduta di numerosi Castelnuovo Berardenga. “Ringraziamo tutti i dipendenti comunali, la Polizia municipale, le forze dell’ordine, la Protezione civile della Provincia di Siena e i volontari delle nostre associazioni che, fin dalle prime ore del mattino di ieri, venerdì 25 settembre si sono mobilitati per ripristinare i danni provocati dall'ondata eccezionale di maltempo sul nostro territorio e, in particolare, nella zona di San Gusmè. Un sentito ringraziamento va anche ai tecnici di Enel, che si sono attivati fin dalle prime segnalazioni per restituire la corrente elettrica nel più breve tempo possibile a tutte le utenze interessate”. E' quanto affermano il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi,e il vicesindaco e assessore alla Protezione civile, Alessandro Maggi che fin dalle prime ore di ieri, venerdì 25 settembre, hanno coordinato gli interventi di ripristino dei danni e l'assistenza ai cittadini colpiti dai disagi.alberi, cartelli divelti, danni ad alcune abitazioni, con l'evacuazione di due famiglie, e l'interruzione dell'energia elettrica per numerose utenze per molte ore. Il volto di quell'area esce modificato rispetto a quello a cui eravamo abituati finora, ma, fortunatamente, l'evento metereologico è stato circoscritto a una piccola parte del nostro territorio e questo ha limitato danni che potevano essere ben più gravi per persone, immobili e paesaggio”.

Grazie all'intervento di operai comunali, forze dell'ordine e volontari della Protezione civile - dicono ancora Nepi e Maggi - le strade dell'area colpita sono state prontamente liberate da alberi e da altri ostacoli e la viabilità è tornata alla normalità fin dalle ore 6 di ieri mattina, venerdì 25 settembre. I problemi maggiori sono stati legati all'interruzione della fornitura di energia elettrica a San Gusmè, Villa a Sesta e Stellino, che i tecnici Enel hanno ripristinato a tutte le utenze interessate nel tardo pomeriggio di ieri, lavorando senza sosta fin dalla notte fra giovedì e venerdì e fornendo aggiornamenti puntuali e dettagliati all'amministrazione comunale”.

Un sentito ringraziamento - affermano ancora il sindaco Nepi e l'assessore Maggi - va, in particolare, ai Carabinieri della Stazione di Castelnuovo Berardenga; ai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Siena e delle altre squadre arrivate da zone diverse della Toscana; al nostro ufficio tecnico; a tutti gli operai del Comune e della Provincia e alla Società agricola San Felice, proprietaria delle abitazioni che hanno subito gravi danni e che ha messo immediatamente a disposizione nuovi alloggi per le persone coinvolte, a cui siamo vicini insieme a tutta la comunità castelnovina per gli attimi di paura che hanno vissuto nelle scorse ore. Ringraziamo, inoltre, Acquedotto del Fiora che, nel corso della giornata di ieri ha dovuto alimentare con un generatore il deposito della Vena Calda rimasto senza energia elettrica, con conseguente interruzione del flusso idrico, e l'azienda Tattoni Villa a Sesta che ha collaborato al trasporto dello stesso generatore”.

Potrebbe interessarti anche: Coronavirus: 90 nuovi casi, 1 decesso, 93 guarigioni

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 26 settembre 2020

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su