Una vigilia di San Lucchese anomala, come anomali sono questi mesi che stiamo vivendo
Niente fuochi, niente festa, ma ieri sera San Lucchese ha comunque acceso la scintilla negli animi e incendiato di bellezza e speranza i pensieri di chi in suo onore ha acceso una candela o comunque gli ha dedicato una preghiera
L’iniziativa di cui il sindaco Bussagli è stato promotore ha consentito di stringersi tutti insieme e di ritrovarsi anche se distanti: “La sera della vigilia sarebbe bello se tutti noi riuscissimo ad illuminare il davanzale delle nostre abitazioni, come “tanti piccoli fuochi” in onore del Santo Patrono e come segno di speranza e fraternità”, aveva detto. E così tanti, tantissimi hanno accolto l’invito, regalando in maniera delicata ma dirompente un messaggio di comunità e vicinanza.
Ieri sera Fra Daniele ha rappresentato tutti i francescani di San Lucchese raccogliendo in un momento di preghiera e riflessione tutta la popolazione, accompagnato da S.E.Mons. Augusto Paolo Lojudice, il sindaco David Bussagli, con la coordinazione di Dario Ceccherini.
“L’arcivescovo è la prima volta che viene qua, trova una festa molto ridotta, ma penso che abbia un aspetto interiore, anche più intimo”, ha detto Fra Daniele, “forse tolto l’aspetto esteriore, che ci deve essere, che è fatto con devozione, noi non possiamo entrare nel cuore delle persone, non sappiamo, sono rapporti intimi che ognuno ha con la propria coscienza e con Dio, ma penso che parlare di San Lucchese a Poggibonsi e paesi limitrofi è come voler parlare ai monaci e insegnargli a pregare, non torna, ne sanno quanto me e forse più di me”.
Ha continuato parlando dei due Santi, teneramente chiamandoli per nome come se quasi fossero presenti accanto a lui: “Mi sembra importante collegare San Lucchese a San Francesco d’Assisi, sono due persone meravigliose. Sono due mercanti, uno per natura già staccato dai beni terreni. Francesco non è mai stato attaccato al denaro, anche quando non pensava minimamente di seguire il Vangelo di Gesù Cristo, è stata per lui quasi facilitata la povertà, poi è subentrata la Grazia di Dio ovviamente. Ecco per Lucchese le cose sono state un pochino diverse, era attaccato al denaro, c’è voluto un lavoro maggiore per giungere laddove il Signore lo voleva portare, poi si è lasciato trascinare, ed è diventato insieme alla moglie una spiritualità laicale. Ecco che la santità, il seguire, ascoltare e mettere in pratica il Vangelo non è riservato ai preti, ai Vescovi, ai frati, ma è una chiamata per tutti”.
“La responsabilità di noi che siamo i custodi di questo luogo, così amato dalle persone, ci fa un onore perché i poveri non sono solo quelli materiali, che sono tanti, ma ci sono anche altre povertà, ci sono le povertà dello spirito, le povertà morali. Basterebbe leggere quello che scrivono sul quaderno che noi abbiamo messo in fondo alla Chiesa: tutte le intenzioni, i desideri, i fallimenti che la gente ha, le delusioni, la stanchezza, le sofferenze. Ecco, mettono tutto nelle mani di San Lucchese, perché San Lucchese possa presentare a Dio queste richieste; e noi siamo un po' i testimoni di tutto questo, siamo coloro che stanno li accanto a queste persone, quelli che devono saperle guidare, ascoltare e dare un consiglio. Questa è la nostra vocazione. La nostra presenza qui ha questo significato, la festa ha un senso se ha un seguito”.
A seguire molte associazioni del territorio hanno partecipato con un videomessaggio di saluto.
Ringraziando tutti per la partecipazione, ricordiamo gli appuntamenti di oggi, live su Facebook anche su Valdelsa.net, con il proseguo delle celebrazioni: alle ore 17.00 Santa Messa presieduta da S.E.Mons. Augusto Paolo Lojudice; a seguire dal sagrato della basilica la benedizione alla città con il corpo del Santo Lucchese. Alle ore 18.00 campane a festa, con le chiese di Poggibonsi che suoneranno le campane contemporaneamente in segno di saluto di tutta la comunità di Poggibonsi al suo patrono. Alle ore 21.00 concerto Servi della Gioia e Friends, con il coro che ospiterà sul palco virtuale alcuni amici delle associazioni artistico-musicali di Poggibonsi. L’evento promuove la raccolta fondi per il progetto “Solidarietà alimentare per Poggibonsi”.
In copertina le foto delle luci accese sui balconi di Poggibonsi durante la serata di ieri, vigilia di San Lucchese, inviate alla nostra redazione tramite Facebook. Siete stati tantissimi, grazie.
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Pubblicato il 28 aprile 2020