Una vita di sacrifici, fatica e dedizione. Intervista a Irene Siragusa

Per la rubrica “Personaggi” abbiamo intervistato l'atleta colligiana Irene Siragusa, classe 1993, la quale ha recentemente partecipato agli Europei di Atletica ad Amsterdam. Una ragazza bella, semplice e che nello sport ci mette tutta se stessa

 IRENE SIRAGUSA
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Per la rubrica “Personaggi” abbiamo intervistato l'atleta colligiana Irene Siragusa, classe 1993, la quale ha recentemente partecipato agli Europei di Atletica ad Amsterdam. Una ragazza bella, semplice e che nello sport ci mette tutta se stessa. Ecco cosa ci siamo dette.

Ciao Irene, innanzitutto grazie per la tua disponibilità! Partiamo dalle tue origini sportive: come ti sei avvicinata all'atletica?
«Ho iniziato atletica alle scuole medie mentre ancora facevo pattinaggio artistico. Non appena sono entrata in nazionale giovanile ho lasciato in pattinaggio. Mi sono avvicinata all'atletica grazie a mia madre che la praticava da giovane e adesso sono arrivata a 9/10 anni di frequentazione dei campi sportivi anche ad un livello più alto». 

Quali risultati hai raggiunto?
«Ho ottenuto buoni risultati fino ad ora: record italiani junior e promesse per la staffetta 4x100 e secondo miglior crono di sempre con la 4x100 assoluta. A livello individuale ogni anno ho partecipato a manifestazioni internazionali europei e mondiali Juniores dove ho conquistato titoli italiani giovanili e record toscani.
Crescendo ho fatto nel 2013 e 2015 gli europei promesse e due partecipazioni ai mondiali assoluti Mosca 2013 e Pechino2015 e gli europei assoluti dove sono scesa in pista anche nelle mie gare individuali dei 100 e 200 a Zurigo 2014 e Amsterdam 2016».

Cosa è per te l'atletica? Cosa ti aspetti dal futuro?
«L'atletica ormai è parte integrante della mia vita. E' difficile pensarmi senza sport in questo momento. Per il futuro non mi voglio aspettare niente, solo di riuscire ad allenarmi senza problemi ogni anno e riuscire a dare sempre il 100%. Purtroppo non tutti gli anni sono uguali e chi pratica sport sa quanto è difficile fare pronostici certi». 

Com'è l'atletica in Valdelsa?
«Per quanto riguarda il movimento atletico in valdesa esiste solo la mia società di appartenenza a livello assoluti ovvero “Atletica 2005”, mentre a livello giovanile abbiamo atletica Valdelsa UPP e APD Sangimignano che si riuniscono tutte nella mia società».

E' facile per una ragazza o un ragazzo avvicinarsi a questo sport e crescere come sei cresciuta te (a livello sportivo)? Ci vogliono tanti sacrifici? Cosa vorresti dire a chi vorrebbe provare a praticare il tuo sport in Valdelsa?
«Avvicinarsi è molto facile perché anche a scuola (spero lo facciano anche adesso) ti avviano verso il gioco atletico e avendo un po' di compagnia si inizia volentieri in età scolare. Per crescere ci vogliono tanti fattori: un buon allenatore, tanta forza di volontà e costanza. Purtroppo appena arrivano a fine scuole medie si perdono e smettono. Ovviamente qualche sacrificio ci vuole ma io non ho mai detto no a niente! Puoi fare tutto ma se arrivi ad un livello più alto come europei e mondiali ovviamente devi moderare la vita. I bambini devono provare l'atletica: non c'è competizione tra i piccoli perché sei tu contro te stesso che cerchi di migliorarti ogni volta e non dimentichiamoci che è la base di ogni sport! Perciò perché non iniziare da qui e poi trovare la propria strada?». 

Veronica Di Leonardo

Pubblicato il 4 novembre 2016

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