Unicoop Firenze, nell'ipotesi di contratto il miglioramento delle condizioni di lavoro
Accodo fra Unicoop Firenze e i rappresentanti sindacali, ora al vaglio dei dipendenti: potenziamento del sostegno alla paternità, orari più brevi e attenzione alla sicurezza
Firmata l'altro ieri l’ipotesi di contratto integrativo fra Unicoop Firenze e i rappresentanti sindacali. Unicoop Firenze è la prima cooperativa di consumo della Toscana e la seconda in Italia, con oltre un milione di soci, 108 punti vendita in sette province della Toscana e 8mila lavoratori. L’accordo sarà ora sottoposto al vaglio dei dipendenti.
Il contratto va a migliorare le condizioni di lavoro in Cooperativa, con un’attenzione particolare ai temi della conciliazione lavoro e famiglia, della tutela delle persone più fragili (lavoratori in condizione di malattia o vittime di violenza di genere), alla sicurezza sul lavoro e della parità di genere attraverso i congedi parentali.
Fra le misure inserite si sottolinea il mantenimento dell’orario a 36 ore e la progressiva riduzione da 40 ore a 38 ore per tutti gli assunti dal dicembre 2011, azione questa in controtendenza nel momento in cui il contratto nazionale fissa l’orario a 40 ore.
Confermato anche l’elemento del salario variabile partecipativo, che prevede, come sta accadendo proprio in questi giorni, la distribuzione del 25% dell’utile della gestione commerciale ai lavoratori, cui si aggiunge, per venire incontro a chi dovesse affrontare un periodo di difficoltà, la possibilità di acquisti rateali per i lavoratori. Si apre inoltre un intero capitolo dell’integrativo dedicato a sostenere Benessere e Welfare dei lavoratori, che comprende ad esempio la tutela della dignità e della parità genere, anche attraverso l’equiparazione delle unioni civili ai matrimoni tradizionali nel diritto a vedersi riconoscere tutto quello che è previsto dall’integrativo in riferimento a matrimonio e famiglia, un congedo retribuito aggiuntivo per le vittime di violenza di genere oltre a quello previsto per i lavoratori affetti da malattie gravi.
Genitorialità alla pari
L’accordo comprende inoltre una misura importante per il sostegno alla paternità, attraverso la previsione di 4 settimane aggiuntive di paternità retribuita al 100% per i padri lavoratori ed ulteriori 30 giorni per congedo parentale facoltativo. Questa novità dà gambe ad una campagna, quella per una genitorialità alla pari, che è stata sostenuta da Coop e Unicoop Firenze negli scorsi mesi, attraverso la promozione di iniziative che vanno sotto il nome di Close the Gap. Sempre in tema genitorialità, l’accordo viene a prevedere permessi per la cura dei figli e per la fecondazione assistita.
Particolare attenzione, infine, viene posta al tema della sicurezza sul lavoro. La sua rilevanza all’interno della Cooperativa viene rafforzata attraverso l’istituzione di apposita Commissione Tecnica che avrà il compito di promuovere la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza e di proporre iniziative di miglioramento degli attuali standard.
Fanno sapere da Unicoop Firenze, “In questo momento particolarmente complicato per la congiuntura internazionale che stiamo vivendo e per le difficoltà economiche diffuse, siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto attraverso un confronto importante e un dialogo costruttivo con le Parti Sociali, quali protagonisti di un sistema avanzato di relazioni sindacali. I punti salienti riguardano i principi che muovono la Cooperativa. L’attenzione alle persone che lavorano in Unicoop Firenze si concretizza in piccole e grandi novità con un impatto importante sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di uomini e donne e sulla tutela dei lavoratori che attraversano una situazione di fragilità. Contiamo sull’approvazione di questo testo per poter applicare al più presto tutte le misure comprese in questo accordo lungamente concordato e nettamente migliorativo rispetto al precedente”.
Copyright © Valdelsa.net
Potrebbe interessarti anche: Mascherine, tutte le novità decise dal governo
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 16 giugno 2022