Università di Siena, il 72% dei laureati lavora. Dato superiore alla media
Il 72% dei laureati magistrali biennali dell’Università di Siena lavora, a un anno dal conseguimento del titolo. «Nel confronto con i dati nazionali – spiega il rettore Francesco Frati – la performance dei laureati dell’Università di Siena è sensibilmente migliore, e rimane in linea con la media nazionale a cinque anni. Inoltre, la retribuzione mensile media ad un anno dalla laurea è di 1213 euro, superiore rispetto al dato nazionale di 1153 euro»
Il 72% dei laureati magistrali biennali dell’Università di Siena lavora, a un anno dal conseguimento del titolo. Si tratta di un risultato superiore alla media nazionale, che è del 71%, e che migliora ancora a distanza di cinque anni, quando il tasso di occupazione sale all’84%.
Per l’Ateneo senese, quello che emerge dal XIX Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati pubblicato oggi, 16 maggio, e presentato all’Università di Parma, è un ottimo risultato. «Nel confronto con i dati nazionali – spiega il rettore Francesco Frati – la performance dei laureati dell’Università di Siena è sensibilmente migliore, e rimane in linea con la media nazionale a cinque anni. Inoltre, la retribuzione mensile media ad un anno dalla laurea è di 1213 euro, superiore rispetto al dato nazionale di 1153 euro».
Il dato occupazionale è in linea con la media nazionale anche per quanto riguarda i laureati triennali, che segnano il 68% di tasso di occupazione ad un anno dalla laurea.
«Questi risultati ci inorgogliscono – prosegue Frati – soprattutto in un momento come quello attuale, di grande difficoltà per i giovani e il lavoro in Italia e in Europa. Consideriamo questi numeri la certificazione dell’efficacia della nostra offerta formativa, progettata con grande attenzione verso l’occupabilità e le richieste da parte del mondo professionale, e degli investimenti nelle numerose attività di placement e orientamento al lavoro dell’Ateneo. E’ un lavoro di monitoraggio continuo che ci consente, ogni anno, di modellare la nostra offerta formativa in relazione ai nuovi bisogni della formazione e della società, come avverrà anche con la prossima, che proprio in questi giorni viene approvata dagli organi di governo».
L’indagine sulla condizione occupazionale di AlmaLaurea, che ha coinvolto i laureati di 71 università italiane, ha riguardato complessivamente 5574 laureati dell’Università di Siena.
Il profilo dei laureati stilato evidenzia anche l’impegno dell’Ateneo rivolto all’internazionalizzazione: il 4,4% del totale dei laureati a Siena sono cittadini esteri, in misura maggiore rispetto alla media nazionale del 3,5% e tra i laureati magistrali biennali il 19% ha svolto un’esperienza di studio all’estero, contro il 15% nazionale.
L’età media alla laurea è in linea con il dato nazionale di 26,1 anni. Il 57% dei laureati dell’Università di Siena, inoltre, ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi (56% il dato nazionale). Ben 91 laureati su cento si dichiarano complessivamente soddisfatti dell’esperienza universitaria a Siena e il 72% sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.
Il Rapporto Almalaurea 2017 completo è disponibile sul sito www.almalaurea.it.
Pubblicato il 16 maggio 2017