Uno sportello gratuito per combattere il gioco d'azzardo patologico

Da martedì 8 giugno un nuovo servizio presso i locali della Caritas di Castelfiorentino, aperto ai giocatori e anche ai loro familiari. Garantita riservatezza e anonimato

 CASTELFIORENTINO
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Uno sportello gratuito di ascolto e di consulenza per aiutare le persone affette dal gioco d’azzardo patologico, compresi i familiari che ne condividono le conseguenze. E’ questo il nuovo servizio che sarà aperto nei locali della Caritas di Castelfiorentino (piazza Grandi n. 38) a partire dalla prossima settimana, ogni martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Promosso dal Comune di Castelfiorentino, dalla Caritas, dalla Società della Salute (Empolese Valdarno Valdelsa) e dal SerD di Empoli, il nuovo sportello garantisce totale riservatezza e anonimato. Esso sarà a disposizione di tutti i  cittadini dell’Empolese Valdelsa, allo scopo di offrire a quanti vivono o sono coinvolti a vario titolo in questa situazione un valido sostegno da parte di un professionista, con possibilità di formare in un secondo momento anche Gruppi di Auto Aiuto (“G.A. Giocatori anonimi”) che volessero costituirsi sul territorio. Come è tristemente noto, la Ludopatia (termine con cui si definisce appunto il gioco d’azzardo patologico) è una vera e propria malattia, che scaturisce dalla completa incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse. Il giocatore compulsivo è guidato nel suo comportamento dalla dipendenza dal gioco, che crea spesso un circolo vizioso. Si tratta dunque di un soggetto malato che ha bisogno di aiuto.

Il Centro di Ascolto - sottolinea Eros Coli (Caritas Castelfiorentino) - si propone come una porta di accesso al sistema territoriale per la cura di questa malattia. Obiettivo primario, accogliere le persone portatrici del disagio in modo estremamente riservato nel completo rispetto dell’anonimato. Si tratta di percorrere insieme un tratto di strada in salita, tenendo presente che è  inutile cercare di farlo da soli“.

Sono veramente felice - osserva Claudio Lelli, consigliere comunale con delega alla legalità e al gioco d’azzardo - che venga aperto uno sportello per il contrasto alla ludopatia nel nostro Comune. Il progetto, che è partito a febbraio su input del Sindaco e dell’assessore Tafi, con la partecipazione mia, di Eros Coli e di Gloria Bartaloni, è stato accompagnato da un corso di formazione della Società della Salute di Empoli, gestito da ottimi professionisti. Credo che in un periodo come questo sia importante farci trovare preparati per ascoltare e indirizzare le persone che direttamente o indirettamente si ritrovano nel tunnel del gioco d’azzardo patologico”.

Si tratta di un servizio di area completamente gratuito - sottolinea l’Assessore alla Sanità, Alessandro Tafi - a cui possono accedere tutti i cittadini dell’Empolese Valdelsa, per contrastare questa piaga del gioco d’azzardo che deve essere combattuta in primo luogo sul piano psicologico, in quanto si tratta di una vera e propria dipendenza in grado di distruggere famiglie intere. Per questo, invito quanti ne sono colpiti o coinvolti a superare eventuali remore e ad accettare l’aiuto che viene offerto, in totale riservatezza e anonimato. Anche la battaglia contro la Ludopatia si può vincere”.

Per accedere allo sportello sulla ludopatia è necessario prendere un appuntamento telefonando al n. 331 4455573 o inviando una mail a [email protected] o mandando un sms o un messaggio whatsapp allo stesso numero di telefono.
Ulteriori informazioni sul servizio offerto dallo sportello sono sul sito del Comune di Castelfiorentino: www.comune.castelfiorentino.fi.it.

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Pubblicato il 3 giugno 2021

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