Uomo aggredito a Empoli: indagati due minorenni
La Polizia di Stato ha identificato due giovani ora indagati per l'episodio avvenuto in strada la sera dello scorso 13 settembre
Questa mattina a Empoli la Polizia di Stato ha effettuato due perquisizioni domiciliari presso le rispettive abitazioni di due giovani, entrambi minorenni. L’atto investigativo, delegato al Commissariato di Polizia di Stato di Empoli dal dott. Antonio Sangermano, Procuratore Capo della Procura della Repubblica per i minorenni di Firenze, è stato eseguito nell’ambito di una complessa attività di indagine relativa ad un grave episodio avvenuto proprio a Empoli lo scorso 13 settembre. Quella sera infatti, intorno alla mezzanotte, la volante del Commissariato è intervenuta in zona Carraia per la segnalazione relativa ad un empolese di 37 anni, aggredito da alcune persone, riportando conseguentemente delle lesioni.
Secondo quanto ricostruito la vittima, circa un’ora prima sarebbe scesa in strada poiché, mentre era nella propria abitazione con la compagna e la figlia di pochi anni, alcuni ragazzi avrebbero suonato il campanello di casa, offendendo poi gratuitamente, anche con parole pesanti, la donna che si era affacciata alla finestra, fuggendo infine in bicicletta. Un fatto analogo sarebbe successo anche ad un suo vicino di casa. L’uomo avrebbe pertanto deciso di scendere e prendere l’auto per fare un giro in zona, rintracciando poco dopo dei ragazzi - verosimilmente gli stessi protagonisti del gesto avvenuto poco prima sotto la sua abitazione - ai quali avrebbe scattato una foto con il proprio telefonino. Da qui si sarebbe scatenata una discussione: in particolare uno dei giovani, dicendo di avere un coltello in tasca, avrebbe preteso dall’adulto la consegna del telefono. Al suo rifiuto, quest’ultimo sarebbe stato quindi aggredito, ricevendo un pugno sull’occhio da uno dei giovani, mentre un altro avrebbe cercato invano di prendere le chiavi dell’auto per impedirne la fuga, rompendo nella circostanza anche un tergicristallo. L’empolese aggredito sarebbe riuscito tuttavia ad allontanarsi, facendo rientro verso la sua abitazione dove, soccorso da un vicino, avrebbe chiamato le Forze di Polizia. La vittima dell’aggressione è stata successivamente accompagnata in ospedale, dove è stato ricoverato per la frattura di un’orbita e per quella della mascella, con una prognosi di 30 giorni s.c.
Le successive indagini, ascoltando anche alcuni testimoni, hanno consentito agli investigatori del Commissariato cittadino di individuare, sulla base degli elementi sinora raccolti, due giovani studenti - residenti nell’empolese ed entrambi di origine straniera - e di segnalarli alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze. Durante l’attività investigativa, gli agenti hanno sequestrato, nelle rispettive abitazioni dei due minori, i loro telefoni cellulari, un notebook, oltre ad un coltello a serramanico rinvenuto sotto al letto di uno dei ragazzi.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità dei minori indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.
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Pubblicato il 23 settembre 2022