Vaccinazione pediatrica al via in Toscana il 16 dicembre
Riguarderà 215.000 bambini dai 5 agli 11 anni. Il ciclo prevede due iniezioni di Comirnaty (Pfizer) a distanza di 21 giorni. Giani: ''Stiamo predisponendo tutto con grande attenzione alla sicurezza dei bambini e di quelli fragili in particolare''
Inizierà giovedì 16 dicembre la somministrazione del vaccino anti Covid ai bimbi toscani dai 5 agli 11 anni. La campagna vaccinale pediatrica riguarderà circa 215.000 bambini, di cui circa 6.000 estremamente vulnerabili e portatori di particolari fragilità. Il ciclo vaccinale completo prevede la somministrazione di due dosi di Comirnaty (Pfizer) a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. A partire dal 10 dicembre alle 14.00 sul portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it sarà possibile prenotare la prima somministrazione che avverrà dal 16 dicembre in poi.
“Stiamo predisponendo tutto - spiega infatti il presidente, Eugenio Giani - con grande attenzione alla sicurezza di tutti i bambini e in modo particolare di quelli fragili. Abbiamo chiesto alle Aziende di predisporre ogni nodo della rete affinché siano garantiti ambienti accoglienti e confortevoli per i piccoli e una specifica formazione per gli operatori sanitari. Per le somministrazioni ci avvarremo anche del prezioso contributo dei pediatri e dei medici di famiglia che lo faranno nei loro studi. Vaccinarsi in sicurezza si può e si deve, fin da piccoli”. Le prime 97.000 dosi in arrivo saranno distribuite in maniera proporzionale alle Aziende sanitarie e su tutto il territorio regionale.
“Grazie all’esperienza della rete pediatrica regionale - spiega l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini - e della vaccinazione capillare garantite anche dai pediatri di famiglia e dai medici di medicina generale, e grazie anche alla dimnostrata capacità dei nostri hub, siamo in grado di avviare velocemente questa nuova fase della campagna vaccinale, in modo da proteggere anche i più piccoli. Le Asl individueranno i luoghi dedicati alla vaccinazione pediatrica presso gli hub territoriali già in funzione o presso altre strutture appositamente scelte e i medici e i pediatri utilizzeranno i loro studi”.
Per quanto riguarda i bambini estremamente vulnerabili sarà istituita una rete vaccinale dedicata che fa riferimento alla rete pediatrica regionale ed è coordinata dal Meyer. I bambini fragili saranno chiamati direttamente dai Centri che li hanno in cura. Hanno partecipato alla confernza stampa il direttore della direzione sanità e sociale Federico Gelli, il segretario regionale della Federazione medici pediatri Valdo Flori, la dirigente regionale del settore servizi sul territorio Daniela Matarrese.
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Pubblicato il 7 dicembre 2021