Valdelsa leader nel settore della camperistica. Cenni (Pd): «Estendere i bonus a tutto il 2017»
«Il rifinanziamento - spiega la parlamentare Susanna Cenni - aiuta e sostiene il settore, alimentando una crescita complessiva sia dell’industria camperistica che di quella turistica, con le conseguenti ricadute economiche e ambientali, a partire dalla riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera di gas inquinanti, nel pieno rispetto dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015, sottoscritto anche dal nostro Paese»
Buone notizie per la camperistica italiana. Grazie a un ordine del giorno presentato dalla parlamentare democratica senese Susanna Cenni, il Governo si è impegnato a prendere in considerazione la possibilità di rifinanziare per tutto il 2017, gli incentivi per l’acquisto e la rottamazione degli autocaravan. La proroga rappresenta un sostegno importante che arriva, dopo il voto alla Camera, al decreto legge “Milleproroghe”.
«Dopo i finanziamenti inseriti nella Legge di Stabilità 2016, che aveva messo in bilancio, in totale, 5 milioni di euro finalizzati a incentivare, oltre ai nuovi acquisti, anche la rottamazione dei veicoli inquinanti e dopo la proroga degli stessi al 31 marzo 2017, con questo ordine del giorno abbiamo chiesto al Governo di estendere a tutto l’anno i finanziamenti per chi compra o rottama un autocaravan. Si tratta di un contributo importante per un comparto che nel nostro Paese rappresenta una fetta molto consistente dell'intero settore europeo».
I dati del settore camperistico. «Dopo i cali di produzione dell’ultimo decennio – si legge nell’odg – il settore camperistico ha ripreso a crescere e negli ultimi periodi si è registrato un consistente aumento delle immatricolazioni. Come dimostra il rapporto 2016 dell’ Associazione Produttori Caravan e Camper l'Italia con il Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia, la camperistica, genera ancora oggi in Italia oltre 700 milioni di euro di fatturato, di cui il 58 per cento destinato all'export, con oltre 5mila addetti complessivi. Un settore che con 12.406 camper prodotti nel 2015 ha segnato un incremento del 41 per cento rispetto al 2014».
Crescono l’industria e il turismo slow che fanno bene a territori e ambiente. «Guardando al nostro territorio – ha concluso Cenni - il settore del camper è una delle eccellenze della nostra economia locale, visto che proprio in Valdelsa operano alcune delle aziende leader del settore sia a livello nazionale che internazionale (Leggi: Il Camper della Val d’Elsa e della Val di Pesa vola con l’export: lo dice la Camera di Commercio di Siena ndr). Un asset strategico che determina importanti ricadute anche sull’indotto turistico dell’intero Paese, visto che il camper è anche uno dei protagonisti del turismo all’aria aperta, che rappresenta un movimento in continua crescita i cui flussi corrispondono al 5 per cento del movimento turistico domestico e al 6 per cento del movimento estero in Italia; per un totale di 22,9 milioni di notti annue complessive. Il rifinanziamento, quindi, aiuta e sostiene il settore, alimentando una crescita complessiva sia dell’industria camperistica che di quella turistica, con le conseguenti ricadute economiche e ambientali, a partire dalla riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera di gas inquinanti, nel pieno rispetto dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015, sottoscritto anche dal nostro Paese».
Pubblicato il 23 febbraio 2017