Variante alla 429, via al terzo lotto. Giani: ''Svolta per la viabilità''
I lavori partiranno dalla rotatoria fra la strada regionale 429bis e la provinciale 4, fra i comuni di Gambassi, Castefiorentino e Certaldo; dureranno 3 anni per un importo complessivo di 30milioni di euro
Partiranno entro gennaio i lavori del terzo lotto, quello più grande, della variante alla Strada regionale 429. E' l'avvio si un grande cantiere che consentirà di completare un’opera infrastrutturale fondamentale per la Valdelsa e per tutta la Toscana, che collegherà direttamente Empoli con Poggibonsi; la Fi.Pi.Li con l’Autopalio. Il tratto che verrà realizzato, della lunghezza di quasi 4 km, avrà origine all’altezza della rotatoria di Certaldo ovest e terminerà sulla strada provinciale volterrana, a Castelfiorentino est, interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo, e anche quello di Empoli. Stamani, a spiegare nel dettaglio i lavori era presente il presidente Eugenio Giani che insieme all’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli si è recato proprio nel punto da cui partirà la nuova variante, la rotatoria del Comune di Gambassi.
“E’ il completamento - ha detto Giani - della strada della Valdelsa, la cosiddetta 429. Tre anni di lavori, 4 chilometri di nuova strada, significa un grande risparmio di tempo. Oggi - fa presente Giani - passare dalla viabilità ordinaria per entrare nella superstrada è problematico, con il completamento della variante ci sarà più fluidità del traffico e tempi più corti. Nell’opera che vedremo realizzata fra tre anni - ha proseguito Giani - è compresa anche la realizzazione di una cassa di espansione perché si è pensato non solo alla strada ma anche quella che è la circolazione delle acque e quindi la riduzione del rischio idraulico”.
Giani ha ringraziato i sindaci Alessio Falorni (Castefiorentino), Giacomo Cucini (Certaldo) e Paolo Campinoti (Gambassi Terme) che stamani erano presenti insieme al direttore delle infrastrutture e mobilità della Regione Toscana Enrico Becattini, all'ingegnere responsabile del procedimento Antonio De Crescenzo e al consigliere regionale Enrico Sostegni, “un grande lavoro di squadra - ha voluto sottolineare il presidente Giani - che consentirà di dare alle infrastrutture della Toscana un’impronta forte di quello che vuole essere la Toscana diffusa, in questo caso anche una Toscana ricca e molto laboriosa che con questa nuova strada porterà i tir e il trasporto destinato alle varie industrie fuori dalla viabilità ordinaria”.
Il contratto d’appalto per la realizzazione dell’ultimo lotto in variante alla SRT 429, ed in particolare il cronoprogramma, sua parte integrante, prevede che l’ultimazione dell’opera dovrà avvenire in 1.095 giorni dalla consegna dei lavori che partiranno entro gennaio (appena verrà rilasciata l’autorizzazione da parte di Arpat per il piano ambientale di cantierizzazione). La fine dei lavori è dunque prevista per settembre 2025.
L’assessore Baccelli ha ricordato che “si tratta di un appalto gestito direttamente dalla Regione Toscana; siamo sia stazione appaltante - ha detto - che soggetto attuatore; ha vinto un’impresa toscana; confidiamo anche in un regolare realizzazione di questa opera che davvero è cruciale per migliorare la viabilità di quest’area. E’ il tratto che manca e quindi dà pienezza di efficienza anche a tutti i lotti già realizzati”.
La nuova infrastruttura unirà i lotti già realizzati e consentirà di "bypassare" gli abitati di Certaldo, Castelfiorentino e delle frazioni limitrofe anche nel Comune di Empoli. L'intervento si sviluppa prevalentemente in sponda destra del Fiume Elsa per concludersi in sponda sinistra. Saranno realizzati due viadotti sui principali corsi d’acqua, l’Elsa e il Borro della Corniola, 4 scatolari principali in calcestruzzo armato gettati in opera su gli altri fossi e rii minori attraversati (Fosso dell’Olmo, Fosso delle Cascine, Rio 1 e 2) ed una serie di scatolari prefabbricati per la regimazione delle acque del reticolo idraulico.
E’ prevista anche la realizzazione della Cassa di espansione “Casino d’Elsa” sul fiume omonimo nel Comune di Gambassi Terme, necessaria per ridurre il rischio idraulico sul territorio interessato dalla realizzazione della variante. L’opera è finanziata con fondi FSC e fondi Regione Toscana. Il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della nuova infrastruttura prevede un importo complessivo di € 30.053.869,24, di cui € 19.998.350,17 quale importo totale dei lavori da appaltare ed € 10.055.519,07 quali somme a disposizione dell’amministrazione.
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Pubblicato il 27 dicembre 2022