Venerdì 26 agosto 2022 seconda giornata del Festival Orizzonti Verticali
Prima nazionale di Compagnia Giardino Chiuso con Lo spazzasuoni/Suono uno
Venerdì 26 agosto seconda giornata del Festival “Orizzonti Verticali - Arti sceniche in cantiere”, in programma a San Gimignano (Siena) fino a sabato 27 agosto, con il sottotitolo “Horti conclusi – Visioni prospettiche”. Direzione Artistica di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, a cura della Compagnia Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee. Con il contributo di MiC (Ministero della Cultura), Regione Toscana e Comune di San Gimignano - Assessorato alla Cultura, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Alle 11.00 Masterclass di Phyisical theatre & Bharatanatyam con Instabili Vaganti/Anuradha Venkataraman. Alle 19.00 alla Rocca di Montestaffoli la compagnia romana Atacama presenta lo spettacolo La danza della realtà di Patrizia Cavola e Ivan Truol, ispirato all'universo di Alejandro Jodorowsky. Alle 20.00 alla Galleria Continua la compagnia IVONA propone in prima regionale T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. La compagnia Giardino Chiuso debutta in prima nazionale con “Lo spazzasuoni/Suono uno” alle 21.30 (replica 22.30) e sarà l'occasione per scoprire un affascinante luogo sotterraneo di San Gimignano, Sottomondo, ex rifugio antiaereo. Dalle 10 alle 19.30 presente l’installazione Diffusori di contenuti di Sebastiano Pelli presso il Cortile del Palazzo Comunale.
Si inizia alle 11.00 alla Scuola Danza San Gimignano con una una masterclass intitolata Millenial footsteps/Passi millenari sulla scena contemporanea, tenuta da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola della Compagnia Instabili Vaganti, insieme alla danzatrice indiana Anuradha Venkataraman, in cui i partecipanti saranno guidati dai tre artisti nell'esplorazione di tecniche, passi ritmici, gesti e mudra della tradizione coreutica classica indiana e dinamiche di lavoro, azioni e metodologia del teatro fisico contemporaneo.
Alle 19.00 alla Rocca di Montestaffoli la compagnia romana Atacama presenta La danza della realtà di Patrizia Cavola e Ivan Truol. In scena i danzatori Nicholas Baffoni, Andrea Di Matteo, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, in uno spettacolo ispirato all'universo di Alejandro Jodorowsky. La ricerca dei due registi e coreografi parte dalla lettura di Cabaret Mistico e delle brevi storie riportate nel libro. Un viaggio attraverso le contraddizioni dell’essere umano con attenzione a sorriderne poiché ‘Il sapere e il riso si confondono’ (Ludwig Wittgenstein).
Alle 20.00 alla Galleria Continua la compagnia IVONA propone in prima regionale lo spettacolo di danza T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. Il coreografo Pablo Girolami, qui in veste anche di interprete insieme a Guilherme Leal, crea un lavoro che analizza la paura dei buchi, o meglio di tutte quelle piccole figure geometriche che vicine tra loro creano dei piccoli fori. Un gioco d’immagini basato su accostamenti che si ripetono tridimensionalmente e che provocano un senso di disgusto e repellenza. Ansia, angoscia, paura: tanti nomi per un'unica dimensione esistenziale, quella di temere di perdere il controllo sul mondo, sul proprio corpo, sull'altro. In questo spettacolo i danzatori scelgono di accettare la sfida e prendersi gioco della fobia trasformandosi in parassiti che si insinuano nelle piccole gallerie.
Alle 21.30 la compagnia Giardino Chiuso debutta in prima nazionale con Lo spazzasuoni/Suono uno (replica alle 22.30), occasione per scoprire un affascinante luogo sotterraneo di San Gimignano, ex rifugio antiaereo: Sottomondo. Una produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, a cura di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, in collaborazione con Carla Tatò. Lo spettacolo è ispirato all'omonimo racconto di J.G. Ballard. Ambientato in un futuro distopico, la tecnologia prende il sopravvento sulle qualità umane. Un lavoro che si configura come progetto sonoro e che indaga la profondità della psiche umana servendosi dei suoi infiniti spazi onirici, utilizzando linguaggi che contraddistinguono gli spettacoli della compagnia, una tessitura tra movimento, musica, parola.
Dalle ore 10.00 alle 19.30 presso il Cortile del Palazzo Comunale è presente l’installazione Diffusori di contenuti dell’artista Sebastiano Pelli. Una scultura in ferro, ovvero un piccolo megafono a disposizione di chiunque voglia diffondere le proprie idee in forma amplificata per una performance partecipativa.
Orizzonti Verticali, che amplia la programmazione del Festival Fabbrica Europa, è un progetto condiviso con la Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Ente Regionale per lo spettacolo dal vivo riconosciuto dalla Regione Toscana, per dare concretezza alla diffusione e all’offerta artistica su tutta la Toscana. L’interconnessione tra i due progetti è la naturale prosecuzione che la Fondazione ha come obiettivo, quello di esplorare territori fecondi e propulsivi per alimentare un pensiero artistico contemporaneo libero e propositivo.
OV è nato nel 2013 a San Gimignano ed è curato da Compagnia Giardino Chiuso e da Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di MiC, Regione Toscana e Comune di San Gimignano - Assessorato alla Cultura, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
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Pubblicato il 25 agosto 2022