Vertine: un borgo da non perdere in provincia di Siena tra storia e panorami incantevoli

Tra castelli e vigneti si trova Vertine, un gioiello di borgo medioevale fortificato

 VERTINE
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Su un colle di 357 metri sopra Gaiole in Chianti in un territorio straordinario si trova Vertine, lungo la strada dei Castelli del Chianti.

Vertine è un borgo fortificato della Toscana magnificamente conservato, esempio di architettura medioevale. Il Chianti classico lo circonda con la sua ordinata natura di vigne e olivi.

Un po' di storia

Il castello, o meglio ad onor del vero il "borgo murato", di Vertine sorge alla estrema propaggine nord-orientale del Chianti, a ridosso di una serie di rilievi, detti Monti del Chianti. Questa zona è particolarmente ricca di castelli come si diceva, in quanto corrisponde al territorio della medievale Lega del Chianti, baluardo Fiorentino ai confini con il territorio di Siena.Tutto il piccolo paese è, oggi come ieri, racchiuso dalla cinta muraria che lo ha protetto con successo dall'invasione Aragonese, evitandone la distruzione.Tra l'altro la cinta muraria è giunta a noi quasi intatta così come il cassero che a Vertine ha la forma di un torrione retta.

Come riporta Wikipedia, “La prima menzione del Castello di Vertine risale a un documento privato del 1013 mentre in un atto del 1049 un tale Pietro di Pietro dona al monastero di Coltibuono l'Integram suam portionem de castello e curte de Vertine, sempre da quel documento risulta che la località fosse sede di una corte comprendente 12 mansi. La località è citata anche in documenti dell'XI e del XII secolo in cui viene documentata la proprietà del castello da parte di diverse famiglie e solo nel 1202 si ha la prima indicazione sulla presenza dei Ricasoli che poi ne furono proprietari fino all'epoca moderna. Nel 1312 e nel 1351 alcuni esponenti della famiglia Ricasoli compirono degli atti di ribellione nei confronti dell'autorità fiorentine e dei membri della loro famiglia rimasti fedeli a Firenze, questi atti sembra siano stati compiuti con il concorso dei senesi.

Durante le guerre aragonesi, tra il 1452 e il 1478, il castello divenne la principale residenza dei Ricasoli che in quel periodo avevano la carica di Commissari della Repubblica di Firenze per il Chianti. Nel XVI secolo a Vertine vennero restaurate le fortificazioni.

Vertine si presenta racchiuso nelle sue mura difensive. In origine il circuito murario si sviluppava con un andamento grossomodo ellittico ed era scandito da alcune torri, una delle quali, in corrispondenza della principale porta di accesso costituiva il Cassero, una soluzione simile a quella di Tignano. Oggi la cinta muraria manca in alcuni tratti come sul retro della chiesa parrocchiale e nei pressi della porta meridionale, che era posta esattamente all'opposto di quella del cassero. Le due porte sono collegate da una strada che ancora oggi presenta tracce dell'acciottolato medievale.

Il cassero, restaurato integralmente alla fine del XX secolo, è costituito da un possente torrione a pianta rettangolare, rivestito in filaretto di alberese, in cui in corrispondenza di ogni piano si aprono finestre ad arco ribassato; sul lato interno è presente una porta con stipiti in arenaria. A fianco del cassero è l'unica porta di accesso rimasta che è costituita da un arco a tutto sesto che sovrasta un arco ribassato in laterizio”.

In posizione centrale a Vertine si trova la bella Pieve di San Bartolomeo, pieve coeva al castello.

E’ infatti risalente all’XI secolo e originariamente era di minori dimensioni nonché disposta perpendicolarmente rispetto all’odierna costruzione, conserva all’interno alcuni frammenti di affreschi quattrocenteschi di scuola fiorentina. La facciata neoromanica risale agli anni ‘30 del Novecento. Dalla pieve provengono due opere di notevole qualità, depositate ora a Siena alla pinacoteca: la Madonna dei raccomandati di Simone Martini e il Trittico di Bicci di Lorenzo raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Bartolomeo, Giovanni evangelista, Maddalena e Antonio abate (1430).

Per arrivarci si può passare da alcuni bei tratti di strada bianca dove si corre L'Eroica, la famosa manifestazione cicloturistica.

Oggi Vertine è un borgo abitato da poche decine di case che attira molti turisti soprattutto in estate, si visita in circa un’ora ed è proprio un peccato non vederlo!

Sara Balugani

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Pubblicato il 28 agosto 2021

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