Vino, il valore del territorio e la qualità delle piccole aziende nel futuro del Chianti Classico
Incontro webinar organizzato da Cia Siena e Cia Toscana Centro, in vista della Riforma della Pac e di un nuovo OCM vino
Il valore del territorio, la qualità delle produzioni vitivinicole, la professionalità ed il lavoro delle medio-piccole aziende. Passa anche da loro il futuro del settore vitivinicolo nel Chianti Classico, in vista della Riforma della Pac e di un nuovo OCM vino. Se ne è parlato durante il webinar organizzato da Cia Agricoltori Italiani di Siena e Cia Toscana Centro, incontro che ha visto la partecipazione di circa cinquanta aziende, di Domenico Mastrogiovanni, responsabile politiche comunitarie Cia nazionale; di Carlotta Gori, direttore Consorzio Chianti Classico e con il presidente di Cia Agricoltori Italiani della Toscana, Luca Brunelli.
“E’ sempre più fondamentale riuscire a creare delle sinergie in grado di portare le nostre aziende agricole, spesso di piccole dimensioni - ha sottolineato il presidente di Cia Siena, Valentino Berni - ad essere ancor più competitive sui mercati. Il Chianti Classico è una grande denominazione che esprime da sempre la massima qualità e la grande bellezza del territorio di produzione. Ho molto apprezzato l’intervento del direttore del Consorzio, Carlotta Gori: auspichiamo altre iniziative ed una sinergia di tutto questo territorio”.
“I numeri positivi evidenziati dal Consorzio Vino Chianti Classico - ha commentato il presidente Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini - con l’aumento delle fascette richieste, premiano anche le tante piccole aziende vitivinicole di questo territorio, che con grandi sforzi sono in grado di esprimere una elevata qualità in bottiglia, pura espressione del territorio di origine, contribuendo ai grandi risultati della denominazione”.
“Ogni momento di confronto con il mondo dell'imprenditoria vitivinicola - ha sottolineato Carlotta Gori, direttore Consorzio Vino Chianti Classico - rappresentato dalle associazioni di categoria, è sempre di grande utilità per il nostro Consorzio. Per questo abbiamo apprezzato l'invito della Confederazione, in particolare per l'attenzione dedicata ai temi dello sviluppo del territorio e al rispetto dei suoi valori paesaggistici e ambientali”.
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Pubblicato il 10 giugno 2021