Virtus Poggibonsi e Centro Sportivo Italiano, una collaborazione sempre più forte

«La formazione per noi è un investimento, un dato consolidato nel nostro bilancio annuale - fa sapere il presidente Pietro Burresi -. Non quello economico, ovviamente, ma quello delle attività che proponiamo alle persone. L’attività sportiva, infatti, deve essere accompagnata da competenze adeguate. La formazione è un fatto personale che diventa però di utilità sociale, questo è l’altro importante aspetto, quando si hanno dei ruoli, piccoli o grandi che siano»

 POGGIBONSI
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Formazione, collaborazione, socialità. Sono questi gli elementi chiavi del rapporto sempre più forte che si è creato tra l'Unione Sportiva Virtus di Poggibonsi e il Centro Sportivo Italiano, l'Ente di promozione sportiva diffuso su tutto il territorio nazionale e riconosciuto dal CONI. Ne è una dimostrazione anche la partita di calcio organizzata coi giovatori detenuti di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. La società poggibonsese è infatti diventata sede ufficiale del Centro a livello provinciale, un significativo passo avanti soprattutto per quanto riguarda l'aspetto formativo.

«La formazione per noi è un investimento, un dato consolidato nel nostro bilancio annuale - fa sapere il presidente Pietro Burresi -. Non quello economico, ovviamente, ma quello delle attività che proponiamo alle persone. L’attività sportiva, infatti, deve essere accompagnata da competenze adeguate. La formazione è un fatto personale che diventa però di utilità sociale, questo è l’altro importante aspetto, quando si hanno dei ruoli, piccoli o grandi che siano. Penso all'educatore, agli allenatori, ai dirigenti. Ecco che la formazione diventa un obbligo, non burocratico e formale ma di responsabilità verso gli altri». 

Il Centro Sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, d’impegno e di aggregazione sociale. Organizza attività ed iniziative legate al gioco e allo sport, facendo particolare attenzione alle persone per promuovere la socializzazione, l’aggregazione dei bambini e delle loro famiglie.

Pubblicato il 27 giugno 2019

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