Visitare Castelfiorentino in mongolfiera, nuovo servizio per turisti e non solo
«Dal viaggio in Cappadocia – sottolinea il Vicesindaco Claudia Centi – mi è venuta l’idea di portare la mongolfiera in Valdelsa, per offrire ai turisti di ammirare il cuore della Toscana da una diversa prospettiva. Le nostre colline rappresentano un patrimonio paesaggistico e ambientale di incomparabile bellezza che tutto il mondo ci invidia, e che troppo spesso siamo abituati a dare per scontato»
Un’esperienza unica, per ammirare il bellissimo paesaggio collinare di Castelfiorentino e della Valdelsa da una prospettiva diversa. Focalizzando magari l’attenzione su quei particolari (una chiesa, un centro storico, ecc..) che possono offrire lo spunto per uno scatto fotografico o un video davvero originale. Senza contare l’emozione di sentirsi trasportati dolcemente dal vento, senza una mèta precisa. Perché il bello è anche questo: si sa da dove si parte, ma non si sa dove si arriva.
E’ questo, in estrema sintesi, il valore aggiunto di un volo in mongolfiera, che da oggi sarà possibile provare partendo da Castelfiorentino, grazie a un’intesa raggiunta tra il Comune e l’Associazione Aerostatica Toscana, la quale si è resa disponibile anche per organizzare iniziative espositive e un convegno per fare conoscere al pubblico questa opportunità. Il nuovo servizio, rivolto ai turisti e a chiunque desideri farne richiesta (strutture ricettive, agenzie di viaggi, wedding planner, ma anche famiglie, coppie, visitatori, ecc..) è stato presentato ieri mattina all’Ostello “Locanda d’Elsa”, di fronte all’area a verde che è stata individuata come sito idoneo per le partenze. Sono intervenuti il Sindaco, Alessio Falorni, il Vicesindaco Claudia Centi, il presidente dell’Associazione Aerostatica Toscana, Gianna Volpi, e il direttore dei voli, Stefano Travaglia.
Come ha ricordato il Vicesindaco, Claudia Centi, l’idea di portare in Valdelsa l’esperienza turistica della mongolfiera è scaturita da un suo recente viaggio in Cappadocia (Turchia), dove la mongolfiera – come avviene per altri luoghi di interesse turistico - rappresenta un “must” per godere pienamente dall’alto della particolare fisionomia del territorio ed è una vera attrattiva turistica. Da questo viaggio sono stati avviati pertanto i primi contatti con l’Associazione Aerostatica Toscana, che opera da molti anni nella zona del Chianti, fino alla proposta vera e propria di organizzare voli in Valdelsa una volta alla settimana, partendo appunto da Castelfiorentino.
Adesso, è tutto pronto: dal 2 marzo, si potrà volare in esclusiva da Castelfiorentino partendo dalla zona sportiva di viale Roosevelt (di fronte all’Ostello) ogni sabato mattina, previa prenotazione e se le condizioni meteo lo consentono. Come è noto, l’avventura di un volo in Mongolfiera inizia al mattino presto (dopo l’alba) quando le condizioni del vento sono più favorevoli; dapprima il pilota provvede a impartire ai partecipanti una sorta di “briefing” sul comportamento da tenere in volo; poi si gonfia il pallone e si sale sul cesto, la cui capienza varia in base al numero di partecipanti (ci sono cesti da 8 e cesti da 20 persone, più il pilota). Il volo, la cui direzione dipende dal vento, viene seguito a terra da due automezzi che dovranno poi raccogliere i partecipanti nell’area prescelta per l’atterraggio per riportarli al punto di partenza; la durata di ogni volo può variare da un minimo di 45 minuti a un massimo di un’ora e mezza. A conclusione dell’esperienza, è compreso un brindisi.
L’Associazione Aerostatica Toscana, che opera ormai da venticinque anni nella regione, ha intenzione di organizzare a Castelfiorentino anche una mostra all’aperto sulla “Grande storia del volo aerostatico” (dai pionieri a Bertrand Piccard e Brian Jones), un convegno di studi e attività laboratoriali con le scuole. L’Associazione è peraltro impegnata anche sul tema dell’accessibilità (un tema caro al Comune di Castelfiorentino) in quanto è l’unica in Italia che offre questa opportunità anche alle persone diversamente abili.
«Dal viaggio in Cappadocia – sottolinea il Vicesindaco Claudia Centi – mi è venuta l’idea di portare la mongolfiera in Valdelsa, per offrire ai turisti di ammirare il cuore della Toscana da una diversa prospettiva. Le nostre colline rappresentano un patrimonio paesaggistico e ambientale di incomparabile bellezza che tutto il mondo ci invidia, e che troppo spesso siamo abituati a dare per scontato. Ho fatto un volo di prova su Castelfiorentino un paio di settimane fa – prosegue Centi – ed è stata un’esperienza indimenticabile. Credo che la Mongolfiera rappresenti una opportunità ulteriore per incentivare i flussi turistici e anche per vedere il nostro paese da un punto di osservazione privilegiato, anche per incentivare la realizzazione di foto e video che poi circolano sui “social” e consentono così di promuovere il nostro territorio nel modo migliore».
«L’Associazione - osserva il presidente dell’Associazione Aerostatica Toscana, Gianna Volpi - promuove ed organizza eventi aerostatici internazionali e partecipa con i propri aerostati ad eventi nazionali ed internazionali in tutta Europa per offrire la possibilità di conoscere le realtà del volo aerostatico ai propri soci. L’Associazione si rivolge a coloro che amano il volo e con la propria attività intende dare la possibilità a chi visita questi territori di poterli osservare da un'altra prospettiva. Inoltre l'Associazione offre da anni la possibilità alle persone diversamente abili di poter volare con una mongolfiera. Noi ci proponiamo di far crescere, in tutti coloro che lo desiderino, la passione e la conoscenza per una materia come l’Aerostatica, che poco è diversa da un’Arte».
«Intendiamo legare saldamente il nome di Castelfiorentino a questa bella iniziativa – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – sulla quale avremo l’esclusiva per l’intera area. Con questa esperienza vogliamo incentivare il turismo cosidetto “lento”, che potremmo promuovere inserendo la proposta del volo in mongolfiera in numerosi pacchetti turistici, predisposti ad hoc dalle strutture ricettive, dalle agenzie di viaggi, oppure proposti direttamente dalle associazioni che operano in questo settore (a partire dalla Pro Loco) e dall’Ufficio Turistico che è presente nel nostro territorio. Una proposta innovativa per presentare il nostro territorio in una luce diversa, ma soprattutto un’esperienza carica di emozioni per chi deciderà di viverla, portando con sé un ricordo che – consentitemi di dirlo – rappresenta sicuramente il biglietto da visita più efficace per promuovere Castelfiorentino e la Valdelsa in generale».
Per informazioni generali, prezzi e disponibilità voli: 055/0988293 oppure 338/9077070 e-mail: [email protected] sito web: https://www.flyballoon.it/ e https://www.balloonintuscany.com
Pubblicato il 1 marzo 2019