Voglia di mare in cucina: spaghetti con i coltellacci e frittura di paranza
Le ricette per un primo e un secondo di mare gustosissimo
Questa domenica proponiamo un primo e un secondo piatto di pesce. Manca poco all’estate, e con le giornate che si fanno più calde, possiamo passare il weekend nelle zone balneari. In ogni caso, possiamo anche cucinare a casa nostra per rivivere la sensazione di trovarci in un locale con vista mare.
Spaghetti quadrati ai coltellacci.
I coltellacci sono cannolicchi, molluschi tipici dei nostri mari, difficili da trovare sui banchi di pesce perché la pesca incontrollata li ha fatti quasi sparire. Hanno la forma stretta e allungata che riporta alla mente quella del coltello e si possono trovare lungo gli scogli o il bagnasciuga dopo una mareggiata.
Vediamo gli ingredienti per 4 persone:
700gr coltellacci
500gr di spaghetti
Olio evo
200cl di vino bianco
1 tazza di passata di pomodoro o 3 pomodori maturi
2 spicchi di aglio
Peperoncino
Preparazione: aprire a crudo i coltellacci, che devono essere rigorosamente vivi, lavarli ripetutamente in acqua fino a quando non saranno belli bianchi. Poi tritarli grossolanamente.
Come pulire i cannolicchi: immergere completamente nell'acqua salata i cannolicchi. Prestare attenzione che i sifoni stiano in alto e i piedi in basso. Lasciarli spurgare 3-4 ore. Estrarre i cannolicchi dall’acqua e verificare che siano vivi toccando il piede. Devono muoversi, altrimenti vanno gettati. Aprire delicatamente le valve dei molluschi. Poi scostare il piede per scoprire la sacca nera intestinale e rimuoverla. Infine sciacquare abbondantemente il mollusco sotto l’acqua per togliere ogni eventuale residuo di sabbia.
Dopo averli tritati in maniera grossolana, ricoprire il fondo in una casseruola con olio e imbiondire aglio e peperoncino. In seguito aggiungere i coltellacci e fate ritirare a fuoco vivace tutta l’acqua che producono. Aggiungere il vino e, una volta evaporato, aggiungere il pomodoro. Infine lasciate cuocere lentamente dopo aver aggiustato di sale.
Per la pasta, cuocere gli spaghetti e quando saranno pronti saltarli nel sugo.
Come secondo proponiamo il fritto di paranza.
Prende il nome dalla paranza, che è una tipica barca da pesca per la pesca a strascico, ed è una frittura di pesce di piccolo taglio. E' un piatto "povero", di recupero, era il pesce "avanzato" nelle reti dei pescatori, quello che non veniva messo in vendita perchè poco pregiato; è sulle tavole forse meno conosciuto della classica frittura, perchè appunto contempla il pescato con la lisca tra gli altri, ma sicuramente è gustosissimo.
Vediamo anche qui gli ingredienti:
1kg di pesce misto
Olio di semi
Farina
Sale
Preparazione: pulire bene i pesci per la frittura, e scaldare l’olio in una padella. Prendete un sacchetto per alimenti e riempitelo a metà con la farina. Poi aggiungete i pesci all’interno del sacchetto e scuotetelo in modo da infarinare per bene il tutto. Trasferire poi i pesci in un colino e scuotete i pesci così che perdano la farina in eccesso. Poi friggete il pesce in padella. Una volta fritto, mettete il pesce sopra la carta assorbente e salate a piacere. Servire con degli spicchi di limone.
Sara Balugani
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Pubblicato il 16 maggio 2021