Accoglienza e vigilanza dei bambini prima dell'entrata in classe
Comparotto: 'Solo non discriminando i clochard con cane da quelli senza cane le organizzazioni caritatevoli potranno davvero definirsi tali'
Due eventi, uno con Confesercenti Siena e l'altro grazie alla rinnovata partnership tra l'Istituto professionale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità alberghiera di Colle di Val d’Elsa, per parlare di accoglienza e ospitalità. Venerdì 22 novembre gli studenti di Colle avranno la possibilità di incontrare i fratelli Giovanni e Gaetano Trovato del pluripremiato ristorante Arnolfo
L'incontro ha riscontrato un grande interesse da parte di tutti i presenti, che hanno richiesto altre occasioni di approfondimento, specialmente sulle norme di circolazione. Al termine dell’incontro, la Polizia Municipale ha omaggiato i partecipanti di una pettorina gialla munita di strisce catarifrangenti, da indossare per essere ben visibili quando si percorrono le strade a piedi o in bicicletta, mentre il Consorzio L'Arcolaio ha regalato un kit di dispositivi luminosi da applicare alle biciclette
L'iniziativa punta ad arricchire gli studenti mettendoli in contatto con le esperienze dirette di manager, ristoratori e titolari d'impresa di eccellenza in un territorio che vuole far crescere costantemente la qualità dei propri servizi di ristorazione e ospitalità puntando sulle generazioni che si formano adesso e che rappresentano il futuro del comparto. Con questi obiettivi, gettare un ponte solido tra istituzioni scolastiche e mondo dell'impresa diventa strategico e fondamentale
«Il mio obiettivo come Assessore alla Coesione Sociale di Colle - ha detto l'assessore Sofia Aggravi - è quello di informare correttamente i cittadini non solo sui sistemi di accoglienza presenti nel nostro territorio ma anche creare un momento di riflessione su cosa voglia dire essere migrante»
«Un bel progetto di accoglienza e integrazione - spiega il Sindaco Davis Bussagli - Tre dei migranti ospitati a Poggibonsi e in Valdelsa hanno iniziato la loro collaborazione, volontaria e gratuita, nella ricostruzione del nostro villaggio carolingio affiancando in questo gli archeologi impegnati. Un modo per questi ragazzi di ringraziare con il loro impegno la comunità che li ospita contribuendo allo sviluppo del parco di Poggio Imperiale che rappresenta peraltro la nostra storia, che è quella di una città aperta e inclusiva. Qualità di cui questo progetto è ulteriore dimostrazione»
L'iniziativa, come anche la Giornata della Creatività di ieri, vede il coinvolgimento di Radio Aula 79, la web radio dell'Istituto, e dello spazio interculturale Pangea. «Si tratta di un momento conclusivo della nostra attività - ci dice la professoressa Serena Cortecci, coordinatrice del progetto insieme alla prof. Elisabetta Pieri -, volta alla sensibilizzazione sui temi dell'intercuturalità e accoglienza, in continuità con il lavoro svolto durante tutto l'anno scolastico»
I ragazzi potranno apprendere materie specifiche e nozioni generali di base sfruttando la gamification, ovvero una forma di didattica basata sul gioco, sulla sfida e il confronto con gli altri compagni. Il corso prevede un esame finale al termine del quale viene rilasciata una qualifica Europea di III livello. Lo sbocco lavorativo è quello prevalentemente legato ad alberghi, agriturismo e bed & breakfast, legato principalmente a mansioni come l'assegnazione della camere, la relazione con clienti anche stranieri, gestione dei reclami, registrazione dei clienti, dei costi e dei pagamenti
«La nostra non vuole essere una 'accoglienza parcheggio' perché non bisogna restituire alla società persone che non sono in grado di gestirsi. Il nostro compito è quello di offrire un'accoglienza fatta di formazione scolastica, professionale, sportiva nel rispetto della cultura e della religione di provenienza. Attualmente operiamo in sei strutture in cui sono accolte circa 150 persone. Abbiamo il supporto di volontari psicologi e legali oltre ad altre figure di appoggio come insegnanti di italiano, di musica, di disegno»