Complessivamente, nell'area Empolese Valdelsa, sono stati pagati 1.147 contributi
14 milioni di euro. E' questo il budget che la Regione metterà a disposizione per contribuire ai canoni di locazione, sostenendo così le famiglie a basso reddito e, novità di quest’anno, anche quelle che hanno avuto una perdita significativa delle proprie entrare a causa del Covid
Intercettate nuove risorse dal Fondo Sociale Europeo che hanno permesso di soddisfare tutte le domande in graduatoria 2020
Gli ultimi anni hanno visto un cambiamento in controtendenza riguardo la messa in locazione degli affitti. Lo svuotamento delle città legato alla pandemia sia di lavoratori che studenti fuori sede ma anche di turisti ha fatto sì che molti proprietari di immobili decidessero di ribassare o limare i prezzi sul mercato
Un contributo fino a 2.400 euro e un investimento complessivo da 100mila euro per dare un sostegno a chi decide di prendere la sua prima casa in affitto a Radicondoli e tenere qui, per almeno quattro anni, la propria residenza
Misura introdotta dalla Regione e attivata dal Comune. In fase di avvio la liquidazione dei mesi di maggio e giugno. 170 gli aventi diritto
Le persone che hanno già presentato richiesta nel mese di aprile non devono farlo di nuovo. Le nuove eventuali domande ammesse si aggiungeranno a quelle già presenti andando a formare una unica graduatoria che dovrà pervenire alla Regione Toscana entro il 31 ottobre per non compromettere l'attribuzione del fondo regionale.
I contributi saranno erogati sulla base delle risorse assegnate dalla Regione Toscana opportunamente integrate con risorse del bilancio del Comune e secondo l’ordine stabilito nella graduatoria. La novità di quest’anno, stabilita dalla Regione Toscana, è che l’erogazione del contributo non potrà essere inferiore al 10% del canone di locazione annuo e, in ogni caso, non potrà mai essere inferiore a 200 euro
Possono partecipare tutti coloro che sono residenti nel comune di Colle di Val d'Elsa nell'alloggio oggetto del contratto di locazione. E' inoltre richiesta la cittadinanza italiana, di uno stato aderente all'Unione Europea oppure, in caso di cittadini appartenenti ad uno Stato non membro dell'UE, il possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno, nonché la residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale e da almeno cinque anni nella Regione Toscana
L'Amministrazione Comunale in fase di istruttoria o successivamente, potrà effettuare tutti i controlli necessari ad accertare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati. La graduatoria definitiva sarà inviata alla Guardia di Finanza competente per territorio per le ulteriori verifiche previste dalle leggi vigenti. I contributi saranno erogati sulla base delle risorse assegnate dalla Regione Toscana opportunamente integrate con risorse del bilancio del Comune, e secondo l'ordine stabilito nella graduatoria