«Abbiamo iniziato a seguire bambini che abitano non solo a Casole ma anche nei comuni limitrofi, come Poggibonsi e San Gimignano - spiegano le dottoresse Alice Angioletti e Rebecca Francioli, rispettivamente responsabile del progetto e psicologa e pedagogista clinica -. Abbiamo pensato allora di spostarci e di avere un punto di appoggio, diciamo così, cittadino per facilitare le famiglie e dare loro la possibilità di lasciare i figli in un posto sicuro e nel frattempo poter fare la spesa, per esempio, o altre commissioni»
Il ricavato della cena andrà a sostegno del progetto Pro.Mo.V.A., che mira ad attivare nella capitale Chișinău un programma di supervisione da parte di un team italiano di esperti, per aggiornare le tecniche di intervento dei terapisti locali e favorire l'inclusione scolastica degli alunni moldavi con disturbo dello spettro autistico. Proprio a Chișinău l'associazione 'SOS Autism' ha recentemente attivato un centro riabilitativo a sostegno di una quarantina di ragazzi.
L’iniziativa nasce in risposta ad un appello lanciato dall'organizzazione moldava “SOS Autism”, arrivato in Italia tramite l’Ambasciata italiana di Moldova a Roma ed in Toscana tramite il consolato della Repubblica di Moldova a Firenze, che dallo scorso anno vede il medico certaldese Alessandro Signorini ricoprire la carica di console onorario. L’appello è stato raccolto grazie all'impegno di un’altra certaldese, Benedetta Bagni dell'Associazione 'Fiori di Vetro' onlus
Oggi, lunedì 2 aprile 2018, è la 'Giornata di consapevolezza sull'Autismo', istituita dall'ONU nel 2007. Come ogni anno in molte città italiane e del mondo verranno illuminati di blu i più importanti monumenti a testimonianza della vicinanza della comunità alle persone con autismo e alle loro famiglie. Sono tanti i comuni valdelsani che aderiscono all'evento
Autismo, San Gimignano fa scuola in Italia per l’inclusione sociale delle persone con disturbo dello spettro autistico e la sensibilizzazione sul tema. E’ questo il frutto del protocollo d’intesa siglato martedì 20 giugno da Comune di San Gimignano, Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, Istituto Scolastico Comprensivo "Folgore da San Gimignano" e Associazione Autismo Siena – Piccolo Principe
Una giovane madre e il suo bambino, le aspettative e i progetti di una vita, fino a che la serenità della famiglia non viene cancellata da una diagnosi terribile: autismo
Le ultime stime internazionali dicono che attualmente 1 bambino ogni 100 nati presenterà sintomi dello spettro autistico. Eppure ancora non si conoscono le cause di questo grave disturbo. Per questo nel 2007 l’Onu ha proclamato il 2 aprile Giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione sull'autismo con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica in tutto il mondo e la solidarietà verso le persone autistiche
"Guardami negli occhi e colora la mia vita". Questo il titolo dell’evento promosso dall’Associazione Genitori Castelfiorentino (AGe) per domenica 2 aprile al Ridotto del Teatro del Popolo, in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo. Una serata che attraverso i linguaggi del teatro e della danza si propone di richiamare l’attenzione su questa realtà, che presenta molte implicazioni nella vita sociale e di relazione
Benedetta Bagni e Giorgio Bernard presenteranno il libro in attesa di pubblicazione che racconta la vera storia di Benedetta e del suo bambino affetto da una grave forma di autismo
Da 5 anni a Siena e nel territorio provinciale alcune famiglie di ragazzi con disturbo dello spettro autistico hanno deciso di unirsi e di creare l’Associazione Autismo Siena – Piccolo Principe che potesse funzionare da punto di aggregazione e da sostegno per le persone autistiche del territorio e per le loro famiglie. Dal 2011 lavorano per dare informazioni e sensibilizzare istituzioni e società verso la sindrome autistica; progettano momenti di inclusione e promuovono le terapie più accreditate scientificamente per il trattamento del disturbo